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Il docufilm su Falcone e Borsellino a UniSalento

Un viaggio corale attraverso le testimonianze di chi gli ha conosciuto, amato e lavorato accanto.

L’Università del Salento si prepara a ospitare la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino - Il fuoco della memoria”, che si terrà il prossimo 20 giugno alle ore 17:30 presso la Sala Galante della Biblioteca Bernardini (Piazzetta Carducci, Lecce). La proiezione avverrà a completamento del seminario “L’impegno di Francesca Morvillo, per una memoria viva”, tenuto dalla professoressa Paola Maggio, ordinaria di Diritto processuale penale all’Università di Palermo, il 16 maggio scorso per UniSalento + - Gruppo questioni di Genere.

Al termine della proiezione, si aprirà il dibattito. A moderare la professoressa Flavia Frisone. Parteciperanno il professor Sergio Lorusso, dell’Università di Foggia; le giovani ricercatrici nell’ambito del diritto e dei linguaggi cinematografici, Veronica Virga dell’Università di Palermo e Alessia De Blasi dell’ Università del Salento; la professoressa Maggio, che tornerà a valorizzare, anche in questo contesto, la figura di Francesca Morvillo, per restituire il giusto rilievo alla magistrata uccisa insieme al marito Giovanni Falcone e restituirla al suo ruolo di protagonista spesso dimenticata nelle narrazioni sulla stagione delle stragi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

“Falcone e Borsellino – il fuoco della memoria” è un docufilm diretto da Ambrogio Crespi e realizzato dal Dipartimento DEMS dell’Università di Palermo nell’ambito del progetto “Officina UNIPA per la Legalità e il Contrasto alle Mafie”. Ha già raggiunto i 600.000 spettatori tra piattaforme digitali e proiezioni in presenza, testimoniando l’urgenza e l’attualità del messaggio di legalità. L’opera, condivisa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con tutte le scuole italiane nel XXXII anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, rappresenta un viaggio corale attraverso le testimonianze di chi ha conosciuto, amato e lavorato accanto a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino.


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