Tv/Radio 

A Le Iene l'appello della mamma di Giorgia: «Sono stremata, chiedo aiuto al mio Paese»

Da 5 anni vive da sola in America per assistere sua figlia di 11 anni affetta dalla sindrome di Berdon. Ora chiede un visto speciale per essere aiutata dalla sorella.

Da 5 anni vive da sola in America per assistere sua figlia di 11 anni affetta dalla sindrome di Berdon, una malattia rara che le ha bloccato l’intestino fino al trapianto. L'appello della mamma della piccola Giorgia ora arriva a Le Iene: Elisa Pagano chiede un visto speciale per essere aiutata dalla sorella.

«Da italiana chiedo aiuto al mio Paese, io così non posso più andare avanti. Giorgia da quando è nata combatte con tutte le sue forze contro una malattia rarissima: la sindrome di Berdon. Blocca completamente l’apparato digerente e impedisce la nutrizione - racconta mamma Elisa a Iene.it nel video. - Purtroppo non esistono cure e i bambini muoiono durante il parto o nel primo anno di vita. Giorgia è speciale anche in questo perché lei oggi ha 11 anni. Metà della sua vita l’ha passata dall’altra parte del mondo proprio per trovare una cura». 

Nonostante la determinazione e l’amore per Giorgia, dopo 5 anni da sola dall’altra parte del mondo, Elisa ha i primi cedimenti ed è il motivo principale per cui contatta la redazione de le Iene. «Dormo più o meno 4 ore a notte. Sono stanca, chiedo il vostro aiuto perché non ce la faccio più. Ho bisogno dell’aiuto di mia sorella che è pronta a sottoporsi al tampone prima di partire e qui resterà in quarantena per evitare rischi che con Giorgia non possiamo correre. Per farla arrivare dall’Italia ho chiesto all’ambasciata americana un visto umanitario. Ho fatto questa richiesta ufficialmente ormai un mese fa, ancora oggi nessuno mi ha risposto, da italiana chiedo aiuto al mio Paese. A complicare tutto si è messo infatti di traverso anche il coronavirus con tutte le limitazioni che impone nei viaggi».

L'appello ora è rivolto anche alla Farnesina perché Elisa possa ricevere presto un aiuto.

Potrebbeinteressarti