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Si conclude a Spongano la seconda edizione de “Il giro dei venti”

Gli equipaggi si sono confrontati in sette giorni di competizioni in bici e barca vela alternate a attività di scoperta di culture, tradizioni e sapori locali

 Si è concluso il 2 giugno con lo spettacolo serale di musica e danza Venti di passione la seconda edizione de Il Giro dei venti, un’esperienza esclusiva di benessere e di viaggio dedicata a un pubblico internazionale con tappe ciclistiche e veleggiate con imbarcazioni da diporto nello splendido scenario del Salento e delle coste greche. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Unione Europea, Regione Puglia, PO Puglia FESR FSE 2014-2020 Asse VI Azione 6.8 e Agenzia Regionale del Turismo (Aret) Pugliapromozione.

Il Giro dei venti ha visto confrontarsi gli equipaggi composti da due velisti e due ciclisti in una vera e propria vacanza active di una settimana. Ai momenti di competizione lungo i tratti cicloturistici cronometrati o durante le veleggiate si sono alternati emozionanti occasioni di scoperta del territorio, come il glamping sotto le stelle nella suggestiva cornice di natura incontaminata dell’Agriturismo Grotta Dei Cervi a Porto Badisco, o la scoperta del frantoio ipogeo a Castrì. Qui gli abitanti e le aziende locali hanno accolto i partecipanti esponendo nella piazza principale i loro prodotti: tessuti, gioielli e prodotti enogastronomici nati dalla creatività e manualità di piccole realtà imprenditoriali che gli appassionati ciclisti e velisti hanno potuto conoscere e apprezzare. Tutte le esperienze sono state progettate nell’ottica di valorizzare i territori che hanno ospitato la manifestazione, uscendo dai classici itinerari turistici.

I partecipanti hanno anche avuto la possibilità di assistere a un briefing sull'importanza della consapevolezza del respiro con Umberto Pelizzari. Il campione  di apnea li ha poi accompagnati durante l’esperienza della Blue Therapy: un’uscita in gommone e, successivamente, un’immersione in tutta sicurezza, per scoprire le emozioni che si provano in assenza di ossigeno nel blu del mare.

Non solo adulti quest’anno a Il Giro dei venti, ma anche una giornata interamente dedicata ai più piccoli con l’evento I bambini del Giro a Santa Maria di Leuca. Con il supporto della Lega Navale Italiana e del Comitato Provinciale Lecce della Federazione Ciclistica Italiana, più di 120 bambini tra i 5 e i 12 anni si sono cimentati in un'attività di scratch race (gara di ciclismo su pista), in una piccola regata e in un vero e proprio match race.

Il Giro dei venti rinnova il suo impegno nella valorizzazione del territorio, in particolare quello salentino, e lo concretizza in questa edizione con la campagna #LottoPerIlFuturo. Il progetto ha una doppia valenza perché da una parte si impegna a investire nella ricostruzione delle piantagioni di ulivi devastate dalla Xylella per lasciare alle future generazioni un contesto migliore in cui crescere. Dall’altra parte si schiera proprio a fianco dei più piccoli, supportando la Divisione di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.

In quest’ottica è stato inaugurato a Carpignano Salentino Il Giardinp del Futuro in collaborazione con OlivaMi, associazione del territorio che promuove una nuova forma di olivicoltura sostenibile e partecipativa. Il giardino ha ospitato la piantumazione dei primi 250 ulivi ad opera dei partecipanti alla competizione sportiva.

Sempre all’interno di questa campagna si inserisce la vendita dell’Oro del Salento, olio prodotto dagli uliveti di OlivaMi in lattine del formato di 5lt: ogni 10lt. venduti, il 10% del ricavato verrà devoluto sempre all’Ospedale leccese.

Inoltre, grazie a un partnership con il negozio Città del Sole, alcuni giocattoli sono stati acquistati durante la serata conclusiva de Il Giro dei venti e donati per allietare il soggiorno dei bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica, mentre il 10% del ricavato è stato direttamente devoluto all’Ospedale.

Un’attenzione particolare alle giovani generazioni è stata data anche con la seconda edizione del progetto Sportness - Aule all’aperto, curato dal Professore Giuseppe Bruno e dalla dott.ssa Sabrina Rosati. Il percorso formativo teorico e pratico è nato nel 2022 con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani a una nuova consapevolezza verso se stessi e il proprio territorio, nella prospettiva naturale di interessi sani e abitudini corrette, coerenti con le loro potenzialità e le loro aspettative.

Quest’anno, grazie al sodalizio con il Magnifico Rettore Fabio Pollice e ai Dirigenti delle scuole aderenti, l’intero percorso è stato certificato dall’Università del Salento e riconosciuto quale PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) agli studenti degli Istituti convenzionati. Oltre 250 ragazzi partecipanti, provenienti da 7 Istituti Superiori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, hanno vissuto un’esperienza formativa unica, incentrata sulle tematiche collegate al benessere e ai sani stili di vita. Tutti i ragazzi (allievi degli Istituti: Liceo Scientifico G. Banzi Bazoli di Lecce, IISS E. Fermi di Lecce, IISS A. De Pace di Lecce, IISS Don Tonino Bello di Tricase, IPSSS F. L. Morvillo Falcone di Brindisi, Liceo Scientifico Fermi Monticelli di Brindisi e IISS G. Salvemini di Fasano) hanno assistito, infatti, a un convegno di presentazione dell’evento e a un ciclo di due seminari, a cura dell’Università.

A seguire, con il supporto del Presidente Sigismondo Mangialardi, più di 100 fra loro hanno vissuto una giornata di experience trascorsa in bici e in barca a vela presso il Circolo velico Lucano. A suggellare l’esperienza formativa dell’edizione di quest’anno, per 10 ragazzi il premio più grande: sono stati selezionati fra i più meritevoli, avendo così la possibilità di partecipare fuori gara a tutte le attività dell’evento, salire a bordo dell’imbarcazione messa a disposizione dal Circolo velico Lucano e dall'Università del Salento e affiancare i partecipanti durante l’intera manifestazione Il Giro dei venti.

La conclusione della manifestazione è stata celebrata con uno spettacolo di musica e danza che ha animato le strade del paese di Spongano con un tradizionale corteo salentino e che ha visto esibirsi sul palco oltre cento ballerini accanto a attori e musicisti. Organizzato da Muse Milano sotto la direzione artistica di Samanta Demontis, professore della Società Internazionale Danza Classica Marika Besobrasova, Venti di Passione ha alternato sul palco momenti di musica e di ballo a momenti di pura narrazione, un vero e proprio omaggio alle tradizioni greca e salentina.

Al termine dello spettacolo, sul medesimo palco e alla presenza di alcune istituzioni locali, si sono svolte le premiazioni de Il Giro dei venti. Il primo posto nella classifica finale è stato ottenuto dall'equipaggio Carofalo composto dai ciclisti Andrea Ragusa e Andrea Rizzo e dai velisti Mario Pedone e Giuseppe Liturri. Ognuno ha vinto un soggiorno di una settimana presso Palazzo Maresgallo, storica location a cinque stelle immersa nel cuore del Salento.

Ha conquistato il secondo posto il team Scardino Salento formato dai ciclisti Ales Fucak e Luka Eskinja e dai velisti Luca Salami e Paolo Santamaria, che hanno così vinto una vacanza di una settimana presso Naturalis Bio-Resort, elegante dimora a cinque stelle immersa in oltre 18 ettari di natura a Martano.

Medaglia di bronzo per l’equipaggio Leuca con i ciclisti Antonio Gallucci e Alessandro De Grande e i velisti Ines Montefusco e Massimo Cioffi che si sono aggiudicati una vacanza presso Tenuta Centoporte, resort a quattro stelle sulla costa salentina, a Otranto.

“Sono estremamente orgoglioso del cambio di passo che Il Giro dei venti ha dimostrato anche se siamo solo alla seconda edizione. L’iniziativa sta infatti riscuotendo sempre più interesse per gli sportivi, ma non solo.”, ha dichiarato il Cavaliere Sergio Filograna, founder di Workness e ideatore de Il Giro dei venti in occasione della serata conclusiva.

“Quest’anno abbiamo coinvolto un pubblico molto più ampio, dagli amanti del turismo active, alle famiglie con bambini, dagli studenti ai nostri conterranei, con numerose iniziative collaterali alla competizione, che rendono questa esperienza davvero unica nel suo genere”.


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