Cronaca Soleto 

La Fontanella, i responsabili della Rsa rispondono alle accuse: «Sempre agito correttamente»

Tramite i loro avvocati, i responsabili della struttura assistenziale fanno sapere di voler contestare le accuse contenute nel provvedimento della Regione che ne dispone la chiusura

I responsabili della struttura assistenziale per anziani La Fontanella rispondono alle accuse contenute nel provvedimento di revoca dell'autorizzazione emanato dalla regione Puglia, e tramite gli avvocati Michele e Giuseppe Bonsegna contestano le gravi affermazioni contenute nell'atto che dispone la chiusura della Rsa.

«La responsabile della RSA “La Fontanella” di Soleto, Federica Cantore ed il legale rappresentante, Vittorio Matteo, - si legge in una nota - con riferimento ai noti e tragici fatti assurti alla ribalta nazionale ed alla notizia della emanazione dell’odierno provvedimento della Regione Puglia di avvio del procedimento di revoca della autorizzazione e chiusura della struttura, nostro tramite, prendono atto della portata delle gravissime affermazioni riportate nella narrativa del provvedimento in questione, che, però, già da ora, vibratamente contestano, perché in parte inesatte e non rispondenti al vero, almeno sino alla sera del 25.3.2020, allorquando la gestione è passata alla Asl, e riservano di svolgere ogni possibile deduzione e difesa una volta avuto accesso alla documentazione allegata al fascicolo regionale, sulla quale si fonda l’istruttoria del procedimento.

Tengono a ribadire, con assoluta fermezza, di aver sempre operato nel rispetto della normativa nazionale e regionale e confidano di riuscire a dimostrare la costante correttezza del proprio operato nel dialogo con le Istituzioni, verso le quali continuano ad avere massima fiducia e di comprendere che l’apertura del procedimento di revoca appare, allo stato, come un atto dovuto da parte della p.A. procedente».

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