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Un’assemblea pubblica per chiedere l’istituzione della Consulta dei Giovani

Sabato, alle 18:30, nella sala conferenze dell’Hotel Palazzo a Santa Cesarea Terme, il gruppo di minoranza “Guarda Oltre” terrà un’assemblea pubblica.

Sabato 17 giugno, alle ore 18:30, presso la sala conferenze dell’Hotel Palazzo a Santa Cesarea Terme, il gruppo di minoranza “Guarda Oltre” terrà un’assemblea pubblica avente come oggetto la costituzione di una Consulta comunale dei Giovani.

A distanza di un mese dalla chiusura della tornata elettorale il gruppo di minoranza, composto da Claudio Mangia, Salvatore Cazzato ed Emanuele Pispico, ritiene necessario discutere e presentare all’Amministrazione comunale la prima tra le proposte oggetto di campagna elettorale, confidando che il forte sostegno dei cittadini possa aprire una discussione costruttiva basata sui contenuti nel corso delle sedute del Consiglio comunale.

Nel corso dell’assemblea, i consiglieri di minoranza illustreranno forme e finalità della proposta di istituzione della Consulta dei giovani. Durante l’evento vi sarà una raccolta firme a sostegno della mozione per l’istituzione della Consulta dei giovani a Santa Cesarea Terme.

All’assemblea parteciperanno Valentina Minonna (presidente della consulta giovanile di Supersano), Luigina Spagnolo (presidente della consulta giovanile di Spongano), Emilio Palese (presidente della consulta giovanile di Racale) e Paolo Paticchio (Vicesindaco di Castrignano dei Greci, Presidente dell’Associazione Treno della Memoria e da sempre impegnato in prima persona nel mondo delle associazioni e dall’associazionismo).

''La Consulta dà l’opportunità ai giovani di essere cittadini attivi nell’amministrazione della cosa pubblica. La nostra non è una “battaglia di bandiera” – dichiarano Mangia, Cazzato e Pispico – ma una proposta concreta per favorire la partecipazione attiva dei giovani residenti nel Comune di Santa Cesarea Terme alla definizione delle scelte loro rivolte e alla realizzazione di progetti di carattere culturale, turistico, sociale nel capoluogo e nelle frazioni, anche in collaborazione con le associazioni comunali e con enti e associazioni dei comuni limitrofi''.

''Tra le prerogative della Consulta dei Giovani vi sono la formulazione di proposte, programmi e progetti da rivolgere al Consiglio e alla Giunta Comunale, lo svolgimento di indagini e studi rivolti ad approfondire la conoscenza dei bisogni del mondo giovanile, la promozione di iniziative di volontariato'', precisano i consiglieri di minoranza.

''Nel corso del Consiglio comunale tenutosi il 10 dicembre 2019, il gruppo consiliare di minoranza “Costruiamo insieme il futuro” presentò una mozione simile alla nostra. L’intera maggioranza, allora come oggi guidata dal sindaco Pasquale Bleve, votò contro l’istituzione della Consulta dei giovani. Il loro voto non fu giustificato in alcun modo. Ci siamo chiesti se le motivazioni di quella scelta fossero dettate dall’arroganza e dalla difficoltà nell’approvare una proposta del gruppo di minoranza o dalla ritenuta inutilità della partecipazione attiva dei giovani all’agire amministrativo. Per questo, abbiamo scelto di presentare questa nuova mozione allegando alla stessa le firme di sostegno dei nostri concittadini'', concludono i consiglieri.


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