Sanità 

Giornata autismo amara, flashmob dopo i tagli imposti dalla Asl: «I nostri figli non sono numeri»

L'iniziativa di sensibilizzazione organizzata da Amici di Nico a Galatina fa il paio con la protesta dei genitori per il dimezzamento delle ore di assistenza da parte di Asl e Regione

Il Centro Servizi per l’Autismo “Amici di Nico” si prepara anche quest’anno a celebrare la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo, istituita per il 2 aprile dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 2007.

Una iniziativa che quest'anno ha un sapore più amaro per le famiglie dei bambini autistici della provincia di Lecce visto che proprio in questi giorni la  Asl di Lecce ha comunicato il taglio orizzontale – i tanti casi un vero e proprio dimezzamento - delle ore di assistenza e di riabilitazione dei propri figli. Una decisione attuata dal dipartimento di salute mentale dell’azienda sanitaria locale sulla base di criteri economici imposti dalla Regione Puglia che ha avviato un monitoraggio sul fabbisogno assistenziale delle famiglie che- a conti fatti- sforerebbe il budget di spesa previsto. Alcune mamme hanno voluto manifestare delusione e dissenso lanciando un messaggio attraverso una lettera aperta.

L’evento  “Flash Mob Live Ballet”  è in programma  domani  dalle  ore 9.00 alle 13.00  e si svolgerà  nella Città di Galatina. L’appuntamento è patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce “Salento d’Amare” e  vede la collaborazione dell’Ambito Territoriale di Zona di Galatina e dello stesso Comune. Il centro “Amici di Nico” presieduto dalla dottoressa Maria Antonietta Bove, oltre ad essere impegnata a fornire servizi e a favorire progetti per l’autismo è attiva con la sua “mission” su tutto il territorio regionale.

Il programma prevede alle ore 9:15  il ritrovo dei pullman nei pressi di via don Tonino Bello - viale degli studenti (nei pressi del Campus Scolastico). Dalle ore 9:30 alle ore 10:30 seguirà la  marcia per via Ugo Lisi, Corso Porta Luce con arrivo  in piazza San Pietro. Seguiranno gli  interventi delle autorità e le testimonianze delle famiglie, dei dirigenti scolastici e delle associazioni presenti. A partire dalle ore 11 e fino alle ore 13, gli alunni dei diversi istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Lecce e di Brindisi  (che prenderanno parte all’iniziativa) si esibiranno insieme ai bambini e ai ragazzi con autismo, provenienti dai  Centri Riabilitativi di “Amici di Nico”, accompagnati dai loro terapisti e dalle loro famiglie.

L’animazione è affidata alla consueta presenza della mascotte “Mago Blu” e vedrà la partecipazione straordinaria del gruppo  “The Lesionati” capitanati da Giampaolo Catalano Morelli , dell’associazione “Mani e cuore aperte Odn” di Lecce guidata da don Gianni Mattia e da una rappresentanza del Direttivo e dei giocatori della Primavera del Lecce.

Per tale ricorrenza,  i bambini e gli studenti degli istituti scolastici del territorio hanno realizzato degli striscioni a tema, indicando la scuola di provenienza  e uno slogan relativo al tema dell’ inclusione e dell’autismo. Tutti gli elaborati sono stati pubblicati nei giorni scorsi  sulla pagina Facebook di “Amici di Nico”. Inoltre, sempre  gli allievi, sulle note dei loro cantanti preferiti,  si esibiranno in piazza con una coreografia, portando in scena quanto prodotto.  Questi ultimi prenderanno parte  a un concorso a premi “per il miglior slogan e la migliore coreografia”. Vincerà un gradito riconoscimento il  gruppo che otterrà il maggior numero di like.

Per l’occasione, i partecipanti sono invitati a indossare una t-shirt di colore blu( simbolo originale dell’autismo) abbinata a un accessorio o una stampa dei colori dell’arcobaleno (foulard, cappellino, bandana, bandierine, viso truccato, ecc.)



«Il nostro puntuale appuntamento per la  Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo, - afferma la presidente Maria Antonietta Bove-  dovrà necessariamente unire le speranze e le predisposizioni verso un diritto alla salute e all’inclusione  che non si potrà mai mettere in discussione. La partecipazione spontanea di tutti i rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni locali, dei dirigenti, degli alunni e dei loro insegnanti, delle famiglie e dell’intera Comunità, già da tempo sempre puntuale e attiva in queste occasioni, consoliderà la volontà di ognuno di noi ad essere parte integrante di un progetto di inclusione e di consapevolezza dell’autismo».

«Chiediamo l'integrazione delle ore spettanti – affermano le mamme - dopo aver sentito il clinico non per pura matematica, dando a nostri  figli la dignità di essere considerati  una persona e non un numero».

Potrebbeinteressarti