Cronaca Sanità Lecce 

ASL Lecce: chiarimento sul paziente trasportato in aereo a Bologna per il trapianto di aorta

L’Uoc di Malattie Infettive di Galatina, recependo l'indicazione della Chirurgia Vascolare di Tricase, ha ritenuto di avviare le procedure di trasferimento per paziente in 'imminente pericolo di vita'.

In merito al caso di un paziente trasportato il 2 febbraio scorso all’Ospedale Sant'Orsola di Bologna per il trapianto di aorta, previa istruttoria condotta con la Direzione medica del Panico di Tricase e con il Direttore del Dipartimento Cardiovascolare di ASL Lecce, l'Azienda Sanitaria leccese precisa che: ''Il paziente è stato trasportato, per consulenza, dall’Ospedale di Galatina all’Ospedale Panico di Tricase. La Unità Operativa di Chirurgia vascolare del Panico ha valutato il paziente ponendo indicazione a intervento complesso di impianto di protesi biologica non praticabile ordinariamente in qualsivoglia Uo di Chirurgia Vascolare e, nella fattispecie, non praticabile in sede''.

''Tuttavia, l’Ospedale di Tricase assicurava intervento “ponte” con endoprotesi sintetica. Contattato il Sant’Orsola di Bologna per l’accoglienza del paziente in centro di riferimento nazionale, l’Uoc di Malattie infettive di Galatina, recependo l'indicazione della Chirurgia Vascolare di Tricase, ha ritenuto di avviare le procedure di trasferimento per paziente in 'imminente pericolo di vita'. La Chirurgia Vascolare dell’Ospedale “Card. Panico” di Tricase costituisce un punto di riferimento della rete ospedaliera regionale per i percorsi di Chirurgia vascolare maggiori e di urgenza-emergenza''.

''Preme sottolineare - si aggiunge dalla ASL Lecce - che i dati della mobilità passiva nel Dipartimento cardiovascolare nel 2022 dicono che: nella Cardiologia e Utic il 91,74 % della domanda dei residenti viene soddisfatta nelle strutture della provincia, e il 94,22 nelle strutture all’interno della Regione Puglia e il 5,43 fuori Regione; nella cardiochirurgia il 77,17 della domanda viene soddisfatta nelle strutture della provincia, l’81,58% nelle strutture all’interno della Regione Puglia e il 18.42% fuori Regione; nella chirurgia vascolare il 92,3% della domanda viene soddisfatta nelle strutture all’interno della Regione Puglia e il 7,7% fuori Regione. Analizzando anche i dati della mobilità attiva (relativi a residenti fuori ASL Lecce che ricorrono alle cure nelle strutture ASL Lecce) si rilevano ricoveri sia in Cardiochirurgia che in Cardiologia''.

''Occorre inoltre ricordare che la direzione dell’unità operativa complessa di Chirurgia vascolare della Asl Lecce è tra quelle individuate a conduzione universitaria. Il concorso per il reclutamento del docente è gestito da Unisalento'', conclude la nota a firma dell'Asl.


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