Salute Sette La gastrite sempre più spesso è causata da un abuso di farmaci Guida alla cura dell’infiammazione della mucosa dello stomaco con il dottor Marco Dal Fonte. 07/03/2025 circa 3 minuti L’abuso di farmaci antinfiammatori e l’automedicazione sono insane abitudini che stanno producendo un aumento delle patologie dell’apparato digerente. La gastrite è una malattia gastrointestinale che consiste nell’infiammazione della mucosa dello stomaco. I sintomi caratteristici sono dolore addominale, bruciore di stomaco, nausea e talvolta vomito, la gastrite può avere diverse cause, tra cui infezioni batteriche, uso eccessivo di farmaci, stress, abitudini alimentari scorrette e altri fattori.Questo disturbo può influenzare significativamente la qualità della vita delle persone e richiede un’attenzione adeguata per la gestione dei sintomi e il trattamento delle cause sottostanti. Ne parliamo con il dottor Marco Dal Fante, gastroenterologo in Humanitas San Pio X.Dottore, quali sono le tipologie di gastrite? “La gastrite è l’infiammazione della mucosa gastrica che riveste l’interno dello stomaco. Può essere di due diverse tipologie: acuta o cronica. La gastrite acuta, che può manifestarsi in diverse forme tra cui erosiva, emorragica, ischemica, da radiazioni o infettiva, è caratterizzata da un’infiammazione improvvisa e intensa della mucosa gastrica. Questo disturbo si risolve tipicamente in un breve lasso di tempo, ma può causare sintomi fastidiosi e influenzare temporaneamente la qualità della vita dei pazienti. Tra le cause della gastrite acuta indichiamo:- Eccessivo utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)- Stress intenso- Ingestione di sostanze corrosive, come detersivi- Binge drinking, cioè l’assunzione di grandi quantità di alcolici in breve tempo.La gastrite cronica, che può essere causata da vari fattori tra cui l’uso prolungato di farmaci FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), infezioni, fattori psicosomatici o patologie sottostanti, si sviluppa gradualmente nel tempo e tende a persistere per periodi più lunghi rispetto alla forma acuta. Questo tipo di gastrite può avere un impatto duraturo sulla salute gastrointestinale e richiedere un trattamento mirato per gestire i sintomi e indagare sulle cause sottostanti. Tra le cause della gastrite cronica indichiamo:- Infezione da Helicobacter pylori (che sta diminuendo nei Paesi occidentali)- Fattori autoimmuni- Reflusso biliare duodeno-gastrico, soprattutto nelle persone sottoposte a intervento di rimozione della colecisti- Stress prolungato che aumenta la produzione di acido cloridrico- Fumo- Abitudine all’alcol.Esiste poi un terzo tipo di gastrite, di natura allergica. La gastrite eosinofila ha come causa allergie alimentari, che possono essere associate ad altre forme di allergia come l’asma bronchiale, le allergie stagionali o alle polveri”.I sintomi possono essere confusi con quelli di altre patologie? “I sintomi della gastrite acuta, cronica o allergica condividono comunemente la presenza di dolore o bruciore nell’epigastrio, ovvero nella zona dell’addome sopra l’ombelico. Questi sintomi si manifestano o si intensificano durante la distensione dello stomaco durante i pasti. Nei casi più gravi, il dolore può essere presente anche tra i pasti, sebbene possa essere percepito in forma più lieve”.Adesso cerchiamo di dare i giusti consigli per affrontare la gastrite: quali sono i rimedi? “È fortemente sconsigliato cercare rimedi fai-da-te senza una diagnosi accurata. Il trattamento della gastrite può includere l’uso di antiacidi specifici in base al tipo di gastrite, ansiolitici per gestire lo stress correlato, antibiotici (necessari solo in caso di infezione da H. pylori) e modifiche dello stile di vita. L’importante è consultare sempre un professionista sanitario per una valutazione accurata e un piano di trattamento appropriato.In caso di gastrite, certamente è fondamentale lavorare sullo stile di vita. In particolare bisognerebbe:- Adottare una dieta sana ed equilibrata- Praticare attività fisica quotidiana- Limitare il consumo di alcol, caffè e cioccolato- Evitare il fumo- Ridurre al minimo il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi- Gestire lo stress e l’ansia- Assicurarsi di dormire almeno 7 ore ogni notte”.Quindi le regole sono quelle della cura personalizzata e di uno stile di vita sano.
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