Politica Lecce 

Poli Bortone: ''Avere figli, un'impresa. Riprogettare il welfare con parrocchie e associazioni''

La ricetta della candidata sindaco del centrodestra davanti alle nuove dinamiche familiari e alle nuove emergenze che impongono interventi urgenti.

''Sono stata sempre al fianco delle donne e delle famiglie, di tutte le famiglie. Ho ribadito in ogni occasione che la donna deve lavorare per avere una propria autonomia che implica anche possibilità di svincolarsi da situazioni pericolose che spesso nascono e si alimentano in famiglia. Mi sono battuta, come molti ricorderanno, per l’assegno alle casalinghe perché da sempre fermamente convinta che quel lavoro all’interno della famiglia sia fondamentale. Oggi più che mai, per la donna che per fortuna è sempre più impegnata nel mondo lavorativo, ma costretta, come un’equilibrista a dover conciliare la vita familiare con quella professionale, penso che le iniziative a sostegno delle donne debbano essere una priorità per un'amministrazione, soprattutto in vista della stagione estiva, quando i supporti scolastici terminano per le famiglie, mamme in primis, e diventa un’impresa giostrarsi tra lavoro e figli''. Lo afferma Adriana Poli Bortone, candidata a sindaco di Lecce per il centrodestra.

''Per questo, in un momento storico in cui le povertà aumentano e per le donne, lavorare è necessario per contribuire al bilancio familiare, ho fortemente voluto e pianificato nel programma iniziative concrete. Partendo dalla stagione estiva, quando la realizzazione di campi estivi diventano non degli optional, ma necessità. Abbiamo anche intercettato la struttura: l’Ostello della Gioventù di San Cataldo che riprenderebbe vita, finalmente, con un'utilità sociale. Per far questo, come più volte ho sostenuto, credo che il coinvolgimento delle parrocchie è prioritario per attivare servizi per la famiglia e per i ragazzi''.

''Sempre durante l’estate si dovranno prevedere forme di collaborazione con le associazioni di promozione sociale per avviare laboratori con i ragazzi all’interno delle scuole in orario scolastico. Accade in altre città, mi sembra che nel Salento stiano cominciando ad affacciarsi queste iniziative, forse già a partire da questa estate e non posso che esserne contenta, visto che è da tanto che auspico una flessibilità in tal senso. Così come, all’avvio delle scuole va rimodulato l’orario scolastico con il tempo pieno pomeridiano, almeno in alcune sezioni e l’attivazione di un servizio mensa. Le mamme non possono fare capriole per non rinunciare al lavoro. E noi faremo di tutto perché questo non succeda mai''.

''Non possiamo chiudere occhi e orecchie - conclude - davanti alle nuove dinamiche familiari e alle nuove emergenze che impongono interventi urgenti per il welfare. Pensiamo ai padri separati, a loro sostegno vogliamo realizzare  la Casa dei padri separati, attraverso la formula del co-housing. Il welfare è una cosa seria e da lì dobbiamo partire: dando prima le risposte più urgente e poi pensando alle grandi e belle cose che potremo fare per la città. E che faremo''.


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