Politica Surbo 

Surbo, la maggioranza non si presenta in Consiglio comunale: insorgono le opposizioni

In una nota congiunta si denuncia l'impossibilità di trattare in aula temi delicati che interessano l'intera comunità.

''Un atteggiamento irresponsabile e irrispettoso, cui ormai ci stiamo abituando, da parte di una maggioranza asservita al suo sindaco, che ora ordina loro di alzare la mano, ora addirittura di non presentarsi in Consiglio Comunale''. Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Filomena D'Antini, Martina Gentile, Raffaele Mancarella, Giuseppe Maroccia e Pasquale Paladini.

''Interrogazioni e mozioni che ci portiamo dietro ormai da due mesi, che non ricevono alcuna risposta perché evidentemente risultano scomode. Del resto, la maggioranza sarebbe stata chiamata a rispondere in merito alla proprie inefficienze e silenzi, su temi di importanza cruciale per la collettività, tra cui le politiche abitative e la risposta al bisogno di case dei cittadini, le verifiche sulla falda acquifera e sui terreni nei pressi dell’impianto a biomasse, sollecitate anche da ASL e poi la riduzione del costo delle votive, il benessere animale e la creazione di colonie feline e tante interrogazioni, tra cui quelle in merito alla sicurezza, alle attività di controllo del territorio, al pagamento dei tributi da parte delle attività presenti nella zona Pip e in area industriale. Tutti temi delicati, la cui trattazione è certo utile per contribuire alla crescita della nostra comunità''.

''Dopo aver convocato il consiglio comunale per il 5 dicembre e, solo due giorni dopo, aver preteso di riconvocarlo per il capriccio del sindaco, che come affermato dallo stesso presidente del consiglio aveva un impegno personale, oggi la maggioranza guidata da Trio ha fatto pervenire una nota, con la quale l’assenza è stata spiegata con l’impossibilità del sindaco di essere presente oggi: una mancanza di rispetto verso il ruolo attribuito inaccettabile''.

''Non erano forse in grado i suoi assessori di rispondere alle interrogazioni delle minoranze? Non era forse capace la vicesindaco, che percepisce un’indennità di funzione anche per sostituire il sindaco, quando necessario, di assolvere a questo impegno? O forse il sindaco Trio non ha alcuna fiducia dei suoi, ai quali del resto in consiglio si sostituisce continuamente? Che cosa avevano da nascondere, al punto da assentarsi in blocco? Ma davvero una città come Surbo può avere un sindaco i suoi assessori e i suoi consiglieri, che pensano di poter gestire a loro piacimento la vita dei cittadini e il futuro di Surbo''.

''Continueremo a fare qualunque azione ci sia consentita per restituire voce ai nostri concittadini'', concludono i consiglieri di minoranza.


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