Cronaca Otranto 

Bar Skafé, a Porto Badisco tutti assolti per non aver commesso il fatto

Il Tribunale di Lecce, Collegio 2^ sezione, assolve nel processo penale per presunti abusi edilizi i tecnici del Comune di Otranto, il presidente dell’Ente Parco, i proprietari ed i gestori.

Tutti assolti nel processo penale per i presunti abusi edilizi al Bar Skafé al Casotto di Porto Badisco. Per l’accusa il bar era stato aperto grazie ad una concessione demaniale illegittima e ad un altrettanto illegittimo mutamento di destinazione d’uso del vecchio casotto da pesca trasformato in bar.

Sotto processo erano finiti tutti i tecnici del Comune di Otranto responsabili dell’Ufficio Urbanistica e del Settore Paesaggistico, nonché il presidente dell’Ente Parco, i proprietari ed i gestori del bar, nei confronti dei quali si erano ipotizzati i reati di abuso edilizio, occupazione abusiva di demanio, abuso d’ufficio e falso, sul presupposto che quelle opere e quell’attività non potessero essere esercitate all’interno del Parco Costa d’Otranto - S. Maria di Leuca - Bosco di Tricase.


Il Tribunale di Lecce, Collegio 2^ sezione (presidente Vergine, a latere Todaro e Panico) l’ha pensata diversamente ed ha assolto tutti ''perché il fatto non sussiste''.

Infatti, è stato dimostrato nel corso dell’istruttoria dibattimentale, che l’autorizzazione paesaggistica, il cambio di destinazione d’uso ed il permesso di costruire hanno rispettato tutte le prescrizioni normative poste a tutela della costa e del Parco. L’assoluzione con formula piena, infatti, riporta nel solco della piena legalità l’iter autorizzativo che ha condotto alla realizzazione del chiosco-bar.

Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Antonio Quinto, Luigi Covella, Francesco Romano, Carlo Viva, Mauro Finocchito, Gabriella De Giorgi e Stefano De Francesco.

''La decisione è di particolare interesse - ha dichiarato l’Avv. Antonio Quinto, difensore del Dirigente dell’UTC Emanuele Maggiulli - perché esclude gli addebiti di illiceità prefigurati a carico del procedimento semplificato di variazione della concessione demaniale in assenza di gara pubblica, peraltro sulla scorta di una specifica elaborazione giurisprudenziale del Giudice Amministrativo. Per altro verso è significativo l’aver ritenuto corretta l’esecuzione di interventi di trasformazione dei manufatti esistenti all’interno del perimetro del Parco e la relativa utilizzazione per l’esercizio di attività economiche''.


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