Cronaca Nociglia 

Insegnante positiva al Covid: a Nociglia le scuole non riaprono

Lo rende noto il sindaco Massimo Martella. La decisione dopo l'esito positivo del tampone effettuato da una maestra

Scuole ancora chiuse a Nociglia: lo rende noto il sindaco Massimo Martella a seguito della notizia della positività al Covid di un'insegnante.

«Questa mattina la Dirigente Scolastica comunicava che, in seguito a tamponi effettuati su alcuni  dipendenti scolastici, una docente in servizio presso il plesso di Nociglia, risultava positiva al Covid - ha scritto i sindaco su Facebook - Dopo l’altalena di informazioni degli ultimi giorni (ordinanza di Emiliano, DPCM, sentenza del Tar, nuova ordinanza del presidente della Regione), stamattina ci siamo trovati a dover prendere una decisione sofferta e molto combattuta, ma necessaria: si è scelto di NON RIAPRIRE TUTTE LE SCUOLE di Nociglia. 

Si è tenuto conto delle diverse esigenze: in primis, quelle dei bambini, delle famiglie, della continuità didattica, ma deve essere chiaro a tutti che l'interesse prevalente deve essere sempre la salute pubblica.

Come prima autorità sanitaria, sento il peso della responsabilità di garantire il continuo contenimento di possibili occasioni di contagio.

La presenza di una nostra insegnante risultata positiva al Covid ci ha imposto di preservare la salute dei nostri bambini, di tutto il corpo docente e dei collaboratori scolastici.

Nella nostra piccola comunità, la numerosa presenza di famiglie con più figli in età scolare aumenta la possibilità di un’estensione incontrollata dei contagi.

Se nei mesi di marzo e aprile il virus ha spaventato tutti, ma per certi versi appariva lontano, ora gira nelle nostre vie e può infilarsi subdolamente nelle nostre case, senza che ce ne accorgiamo.

Vi assicuro che sono il primo a voler tornare alla normalità, a far sì che i nostri bambini e ragazzi tornino sereni sui banchi di scuola, ma al contempo devo essere certo di poter garantire la loro incolumità e quella dei loro genitori, dei loro nonni.

Nei prossimi giorni verranno stabilite le modalità didattiche che l’Istituto sceglierà di attuare, alla luce delle nuove disposizioni.

Nel rispetto della privacy dei soggetti interessati, vi prego di affidarvi solo alle informazioni ufficiali che vi giungeranno dai rappresentanti di istituto e dai siti istituzionali.

Certamente in questi giorni è difficile fare scelte universalmente giuste e condivise.

Il mio ruolo però mi impone di stilare una scala di priorità, in cui ora al primo posto viene la salute di tutti.

Preferisco una critica per aver scelto e attuato un provvedimento fin troppo prudente, piuttosto che trovarmi a registrare e dover comunicare un aumento del numero dei contagi».


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