Altri Sport Nardò Hdl Nardò, coach Delmonte: ''Possiamo fare a meno di chi non si sporca le mani'' Dopo la sconfitta di 31 punti a Rieti, l'allenatore granata commenta a muso duro la prestazione della squadra neretina. 04/03/2024 circa 3 minuti E venne anche il giorno di Luca Dalmonte a muso duro, senza mezzi termini o espressioni edulcorate. Una versione inedita del coach granata che sino ad oggi aveva sempre analizzato con cautela anche le prestazioni meno convincenti di Hdl Nardò Basket. Lo schiaffone di Rieti, evidentemente, ha fatto tracimare tutto. La sconfitta di 31 punti e soprattutto la prova dei granata non è piaciuta a nessuno, per primo a lui. Che torna su concetti consolidati, il gioco di squadra, ma che introduce nell'analisi motivi nuovi, come l'atteggiamento che definisce aristocratico da parte di qualcuno. Questo Toro - è la sintesi - è malato di egoismo e del braccino corto. Il messaggio finale del suo condottiero, tellurico, è: ''Possiamo fare a meno di chi non si sporca le mani''.''Non guardo nemmeno le statistiche o le percentuali - esordisce nella pancia del PalaSojourner a fine partita - siamo stati travolti dall'energia fisica e, ancor di più, mentale di Rieti, a cui devo fare i complimenti. Metto un punto e giro pagina. Se vogliamo giocare per salvarci e per soffrire, dobbiamo assolutamente cambiare atteggiamento. E se qualcuno non è pronto per farlo, martedì non si presenti. Perché non abbiamo bisogno di giocatori che pensano prima di tutto a se stessi e in seconda battuta alla squadra. Non abbiamo bisogno di giocatori che giocano aristocratici, ma abbiamo bisogno di persone che si sporcano le mani, altrimenti possono restare a casa. Chiunque esso sia''.''Non faccio distinzioni tra passaporti, carte d'identità o altro. Non ci meritiamo il rispetto. Dico noi, non faccio nomi e cognomi. Sto cercando di essere gentile in quello che sto dicendo, ma è necessario che comprendiamo chi siamo e cosa dobbiamo fare. Se qualcuno non è pronto, alla ripresa martedì non venga, possiamo farne a meno. Perché abbiamo bisogno di un altro approccio, di un'altra faccia e di un'altra prestazione. Poi possiamo vincere o perdere, ma non posso accettare le modalità con cui giochiamo per l'obiettivo che dobbiamo raggiungere. 15 o 18 minuti, forse anche 20, posso accettarli. Quello che è successo negli altri 20 non posso accettarli. Non può succedere. Perché la forza mentale, il desiderio di lottare e di soffrire e di non essere dipendenti da una prestazione individuale, deve essere al centro della nostra attenzione'', conclude coach Dalmonte.''Dobbiamo assolutamente mettere in secondo piano le prestazioni individuali, se abbassiamo la forza mentale dei singoli, a catena provochiamo una valanga ed è quello che è successo. Non è la direzione giusta. Per andare nella direzione giusta abbiamo bisogno di persone e di giocatori in grado di allinearsi a questa idea. La pallacanestro è uno sport di squadra con dei momenti dei singoli, che significa stare assieme, giocare con disciplina, soffrire. Al primo momento di difficoltà abbiamo esaurito tutto quello che avevamo preparato''.Le parole di coach Alessandro Rossi, dal canto suo, sono di soddisfazione e, forse, appaiono sin troppo generose nei riguardi di un avversario inguardabile. ''Una vittoria importante - ha detto - la terza consecutiva. Siamo saliti con la difesa e con l'energia nel secondo quarto, è chiaro poi che incide nella nostra partita anche una prova di Smith al di sotto dei suoi standard. C'è anche una capacità nostra ovviamente di limitare gli altri, perché può succedere anche a noi. Nel secondo tempo abbiamo perso molte meno palle banali e da lì la partita è scesa via facilmente. Quando riusciamo ad avere un apporto di intensità, di concentrazione e anche offensivo di questo livello, è chiaro che siamo una squadra che può dire la sua, sempre. Bravi tutti nella gestione dei vantaggi''.''Devo fare i complimenti alla squadra. Alla vigilia temevo molto la fisicità di Nardò, sono una squadra intensa e molto tattica. La nostra capacità è stata quella di avere pazienza. Nel primo quarto abbiamo difeso discretamente e attaccato male, loro hanno fatti canestri tosti con Parravicini. Poi abbiamo messo un livello di energia che per una squadra che viene in trasferta può essere difficile da sostenere. Abbiamo fatto tutta una serie di cose che mi fanno essere molto soddisfatto''.
Altri Sport Lecce, tutti a lavoro per mettere in sicurezza il percorso del Giro d’Italia 14/02/2025 Ecco il percorso con i dossi da smussare: il 13 maggio passaggio dei grandi del ciclismo nel cuore del capoluogo salentino.
Altri Sport Community Run 2025, Gallipoli accoglie la ''Fiamma della Speranza'' 07/02/2025 La manifestazione coinvolgerà 50 atleti, volontari aziendali, rappresentanti del mondo associazionistico, studenti e membri delle associazioni aderenti a Special Olympics Italia che si alterneranno nel trasportare la fiaccola.
Altri Sport Difesa Personale da strada, un evento sportivo a Lecce 05/02/2025 La Federazione Italiana Krav Maga ha organizzato per domenica un inontro tenuto da Cristian Burde, grande esperto di Difesa Personale Urbana Master.
Altri Sport Presentata la tappa leccese del Giro d'Italia 04/02/2025 Illustrati all'Open Space i dettagli dell'evento che vedrà la città ospitare l'arrivo della quarta tappa.
Altri Sport Tiro con l'Arco, il Salento ai Campionati Nazionali di Pordenone 03/02/2025 L'Evò Archery Team presente al Campionato Italiano Indoor che si terrà dal 5 al 9 febbraio in Friuli.
Altri Sport Cce Lsb Lecce resta in vetta: battuto il Cus Foggia 90-79 03/02/2025 Nella Serie C Unica di basket i salentini riprendono la marcia con la decima vittoria nelle ultime 11 partite.