Festa per Ercole Pignatelli: a Nardò arriva la mostra “Metamorfosi”

Apertura il prossimo 19 giugno presso la Galleria L’Osanna, Alla presenza dell’artista e di Fabio Castelli Fondatore di MIA FAIR. È l’ultima tappa dei festeggiamenti in onore dell’artista leccese dalle radici neretine che dalla Lombardia al Salento si sono susseguite in spazi pubblici e privati dal MIA FAIR di Milano al MACMa di Matino, dai Teatini di Lecce alla Galleria Cosmopolitan di Veglie, sino a L’Osanna di Nardò. “Metamorfosi” segue l’analoga prestigiosa mostra al MIA FAIR di Milano. Entrambe rappresentano il debutto di un inedito Pignatelli manipolatore di immagini tra satira ed ironia, e rivelano l’inesauribile genio dell’artista capace di rinnovarsi sempre con immutata fantasia ed inventiva. La mostra a L’Osanna sarà presentata da Fabio Castelli, fondatore e direttore di MIA FAIR che indirizza a Pignatelli il seguente scritto augurale “Con questo omaggio, vorrei esprimere ad Ercole Pignatelli i miei più affettuosi auguri per il suo 80º compleanno! Incontrato agli inizi del mio percorso di appassionato di arte, quando ancora non mi interessavo di fotografia, dopo averlo rivisto nel proseguo degli anni anche in occasione dei numerosi eventi in cui erano protagonisti i suoi figli Daniele, Luca e Francesco , lo ritrovo proprio per il suo interesse a questo mezzo espressivo da cui era già stato attratto alla fine degli anni 50, dimostrando come un grande Artista sia in grado di recepire e intuire, molto prima di altri, le sollecitazioni offerte dal mondo che lo circonda. Queste immagini, che evidenziano l'aspetto istrionico e nello stesso tempo autoironico dell’Autore, hanno come presenza costante la sua figura e ne rappresentano bene la personalità, l'amore per la burla e lo scherzo, la sua grande fantasia, la grande abilità nel disegno e nell'uso del colore i cui toni tradiscono le sue origini salentine. Il Salento terra meravigliosa del profondo sud, da cui anch'io sono stato stregato e dove ho potuto notare, nelle mie frequenti visite, come Ercole sia profondamente amato, tanto che la città di Lecce gli ha dedicato, in uno degli spazi espositivi più prestigiosi della città, il Castello Carlo V, una mostra permanente che offre la possibilità di godere di un ponderoso excursus delle sue molteplici e multiformi capacità espressive. Quando Ercole mi ha mostrato le immagini fotografiche sulle quali ha eseguito i suoi interventi, non ho potuto trattenermi dallo spronarlo a considerare la fotografia come un'area da ulteriormente approfondire per continuare quel percorso creativo che ci ha già regalato tante opere meravigliose e che sicuramente lo porterà a realizzarne di nuove, utilizzando anche quel mezzo così intrigante e avvincente che probabilmente tutti coloro che stanno leggendo queste parole amano: la fotografia”.