Il corteo funebre cambia il percorso, scoppiano le polemiche a Barbarano

Troppa gente ad attendere il feretro, la polizia municipale devia il corteo e i cittadini insorgono. È accaduto a Barbarano del Capo: a seguito della morte di un noto cittadino di Morciano di Leuca, una folla di amici e parenti si è radunata presso il cimitero di Barbarano del Capo dove la salma del defunto era diretta. Al fine di evitare assembramenti di persone e nel rispetto delle norme imposte dal Dpcm anti contagio, la polizia locale di Morciano ha quindi disposto la deviazione del corteo funebre, scatenando l'ira dei familiari. La polizia ha quindi giustificato la sua scelta con una nota ufficiale:

«In considerazione di quanto avvenuto in occasione delle esequie del compianto cittadino - si legge nella nota - si ravvisa la necessità, per senso civico e morale, di rappresentarVi che, per effetto della straordinaria emergenza sanitaria che stiamo tutti vivendo e delle relative ristrettezze nella libera circolazione, purtroppo anche per i funerali siamo costretti ad attenerci a rigidi protocolli emanati delle autorità competenti.

Nello specifico, avendo appreso che il feretro sarebbe arrivato al cimitero di Barbarano proveniente da Morciano e che alcuni cittadini avrebbero paventato di mettere in atto, lungo il percorso che normalmente viene fatto per arrivare al cimitero,  alcuni atteggiamenti non conformi alle disposizioni emanate al Fine di contrastare è contenere il diffondersi del virus covid-19, onde evitare il formarsi di incresciose situazioni, si é ritenuto di dover far percorrere al feretro il tragitto più breve per arrivare al cimitero, dove Voi familiari eravate già ad attendere. In quel contesto e con tutta la tensione del momento, si è optato,  considerando più breve e consono alla situazione, per il transito su via delle Vore che porta direttamente al cimitero, per evitare il venire a contatto con la popolazione per i motivi innanzi specificati.

Si rimane rammaricati ed addolorati che tale decisione Vi abbia apportato ulteriore turbamento ma ciò è stato dettato solo e soltanto dalla straordinaria emergenza sanitaria in atto e non anche, come qualcuno in paese vuol far passare, per presunte ripicche nei confronti dei cittadini Barbaranesi e, men che meno, nei confronti del caro defunto con il quale vi è sempre stata una reciproca stima, rispetto ed amicizia che rimarrà in eterno ricordo.

Nella speranza di aver apportato chiarezza e fugato ogni dubbio sui comportamenti adottati, rinnoviamo le nostre più sentite condoglianze e sincera vicinanza al vostro dolore».