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Barriere architettoniche: la battaglia di Angelo Greco, recluso in casa senza colpa

La storia del Garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Maglie che non può raggiungere il portone della sua abitazione a causa del blocco della cessione d'accredito per l'abbattimento delle barriere architettoniche imposto dal Governo.

Angelo Greco è il Garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Maglie. Da cittadino si sta adoperando per saperne di più su quello che considera l'inspiegabile blocco della cessione d'accredito per l'abbattimento delle barriere architettoniche voluto dall'attuale Governo nazionale che, di fatto, lo ha condannato a restare recluso nella propria abitazione a causa della presenza di alcune rampe di scale impossibili da percorrere per chi, come lui, è costretto su una sedia a rotelle.

Come sottolinea lo stesso Angelo sul proprio profilo Facebook, la disabilità è sì una minoranza, ma la più grande minoranza in Italia: si parla infatti di circa il 5% della popolazione italiana, senza considerare le persone fragili che sono destinate ad aumentare.


''Perché non posso scendere le scale in piena autonomia? Perché non posso invitare i miei amici e le mie amiche con disabilità? Perché da tre anni anni mia nonna non deambulante vive reclusa senza la possibilità di pretendere una boccata d'aria? Ci vantiamo di avere una splendida costituzione, ma poi non ne applichiamo i diritti enunciati. Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Mi unisco alla battaglia di FIABA Onlus perché è anche la mia. Sono tante le persone che si trovano nella stessa situazione, sono pronto ad andare a Roma per far valere i miei diritti, i nostri diritti, di libertà e autonomia''.


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