Libri Lecce 

"Cercando petali nel fango": a Lecce la poesia di Fernanda Filippo

Appuntamento domenica presso il b&b "Il giardino delle margherite". Un tè nel verde insieme alla poesia di Fernanda Filippo. Appuntamento domenica 7 aprile alle 18 presso il b&...

Appuntamento domenica presso il b&b "Il giardino delle margherite". Un tè nel verde insieme alla poesia di Fernanda Filippo. Appuntamento domenica 7 aprile alle 18 presso il b&b "Il giardino delle margherite" in via di Vaste 9, a Lecce. I partecipanti potranno ascoltare i versi di "Cercando petali nel fango" sorseggiando un tazza di tè all'aperto. Dialogherà con l'autrice l'editore di Musicaos Luciano Pagano. La raccolta "Cercando petali nel fango" è interamente percorsa dal sentimento di introspezione che è proprio della narrazione poetica, ma al tempo stesso la visione intimistica si intreccia con l’esigenza di raccontare una realtà che emerge dal caos poetico rinnovata, reinterpretata, persino vivibile di fronte alla nuova scoperta interpretativa in cui i “Pensieri migrano/ Seguendo voli fantastici”. Come scrive Silvana Arcuti nella postfazione del libro, "Cercando petali nel fango" è una porzione di realtà che non è solo lotta quotidiana ma neanche osservazione dei fenomeni naturali: “Scintille ghiacciate di mare/ Fanno risorgere il tuo corpo/ Liberandoti da grovigli di pensieri./ Ti abbandoni a carezze di luce/ Sciogliendoti in serenità”. L’inconscio dimora in uno spazio intimo, profondo e buio in cui il verso è musicalità che viene amplificata come l’eco in una caverna. Il significato delle parole ne esce rinforzato, ravvivato e nuovo, là dove suoni e colori si fondono per conferire all’immagine inedita incisività. E’ in questo contesto che l’apparente illogicità o paradosso del verso, che si coglie in alcuni componimenti, viene scomposta a favore di una nuova qualità interpretativa che , ben lungi dall’essere una forma di sconfitta, si trasforma in consapevolezza del reale, dei suoi confini, dei suoi ostacoli e delle sue potenzialità. Tutto ciò è ben evidente nei seguenti passi: “Visioni vermiglie prigioniere/ Di palpebre socchiuse/ Cercano vie di uscita”. “ Sguardi penetranti ti attraversano/ Cercando di rubarti l’anima./[…] Un drappo bianco/ La tua anima lacerata/ In mezzo alla folla/ Di anime nere”. E ancora: “ Spogliamoci dall’indifferenza/ Tendiamo la mano/ Perché accanto non / Abbiamo solo ombre”. 

Potrebbeinteressarti