Sanità Tv/Radio Lecce 

Liste d'attesa, la posizione di ASL Lecce

''I tempi di attesa sono legati al codice di priorità indicato nella prescrizione''.

In merito al servizio sulle liste di attesa andato in onda mercoledì sera all’interno di un programma di una Tv nazionale, ASL Lecce precisa che i tempi di attesa sono legati al codice di priorità indicato nella prescrizione (Agende di prenotazione secondo criteri di accesso per priorità clinica: Urgente, Breve, Differibile, Programmabile).

I codici U e B sono garantiti nella Azienda nella quasi totalità dei casi. Vengono difatti attivati, tramite CUP (sportelli) e Distretti Socio Sanitari percorsi dedicati nei casi in cui si rileva una discrepanza tra il codice di priorità della ricetta e i tempi di attesa previsti. Si tratta di Agende di ‘Tutela e Tutor’ e ‘Percorsi di prossimità’.

Le agende esclusive dedicate definite “Agende di Tutela (liste tutor)” prevedono l’inserimento, in agende dedicate, di tutte quelle prestazioni momentaneamente non accoglibili, con codice U, B e D che non trovano spazi nei comuni canali di prenotazione.

Le “Agende di prossimità” consentono al cittadino che non trova disponibilità tramite gli slot pubblici, di accedere alle prestazioni di base definite prioritarie con modalità di overbooking e accesso diretto.

Ci sono inoltre le Agende di prenotazione in modalità esclusiva: per favorire la presa in carico degli assistiti e la necessaria continuità assistenziale sono state predisposte agende esclusive utilizzate dagli ambulatori per la prenotazione dei follow-up e/o percorsi interni diagnostico terapeutici assistenziali, malattie rare, ecc.

Per la presa in carico dei pazienti affetti da Malattie Rare, i reparti di ASL Lecce che sono Nodi della Rete Regionale, sono organizzati con agende dedicate per la gestione degli ambulatori di Malattia Rara (con specifica del gruppo di Malattie di cui si occupa l’ambulatorio, ad es. Ambulatorio SLA, Ambualtorio Linfedema Congenito Primitivo, Ambulatorio Amiloidosi, ecc.).

Discorso a parte merita la presa in carico del paziente oncologico seguito dal Centro di Orientamento Oncologico – COrO. Il Centro ha lo scopo di orientare e supportare l’ingresso dei nuovi pazienti nella Rete Oncologica Pugliese, indirizzarli ai Gruppi di Patologia Interdisciplinari, assicurarne l’avvio della presa in carico e tenere traccia dell'intero percorso diagnostico-terapeutico fungendo anche da punto di riferimento per il disbrigo delle pratiche amministrative connesse al percorso di cura. Funge da elemento cardine per la gestione della continuità assistenziale della persona ammalata attraverso il raccordo con gli altri C.O.r.O.,con i Medici di Medicina Generale e con altre strutture specialistiche.

Soluzioni vengono anche individuate nelle prescrizioni con codice di ricetta P, programmabile (da eseguire entro 120 giorni). Per prestazioni di questo tipo, per soddisfare i tempi, ASL Lecce fa riferimento anche al privato accreditato che apre le agende periodicamente (anche in ragione del budget annuale a disposizione).

Accade anche che persone che non ricevono la prescrizione nei tempi garantiti previsti dai codici di priorità inviino una segnalazione all’Ufficio Relazioni con il Pubblico che la prende in carico riuscendo, tramite il Cup a risolvere il caso. Alcuni dati: ASL Lecce ha erogato 359.980 prestazioni dal 1° gennaio ad oggi. Sono 1.397.896 le prestazioni totali erogate nel 2023.

All'Azienda Sanitaria Locale leccese spiace che un tema così delicato come le ‘Liste di attesa’, che è una questione nazionale, non provinciale né regionale, che ha a che fare con carenza di personale e scarsità di risorse, sia stato trattato in un servizio così costruito, con registrazioni di nascosto, con interviste non autorizzate e quasi completamente in incognito. Concordando tempi, modi e luoghi, ASL Lecce avrebbe risposto in maniera esaustiva in merito alla gestione e alle strategie di contrasto e contenimento delle liste di attesa.


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