Cronaca Lecce 

Notifica verbali, replica del Gruppo Sailpost al Tribunale dei Diritti

L'operatore postale si dichiara totalmente estraneo a quanto accaduto e sottolinea che sono state effettuate oltre 400.000 consegne.

''Come Gruppo Sailpost possiamo dichiarare con tranquillità di aver collaborato sia per il Corpo di Polizia Municipale, sia per il protocollo del Comune sempre in modo corretto e con un rapporto di reciproca stima e fiducia. Sono stati effettuate oltre 400.000 consegne relative ai verbali di cui si parla, sempre consegnati ai destinatari o, qualora impossibilitati in tal senso, tramite la Comunicazione di avvenuto deposito. Il nostro obiettivo è sempre quello di svolgere al meglio il nostro compito''.

Sailpost si dichiara quindi totalmente estranea a quanto accaduto, esprimendo il proprio dispiacere per la vicenda, ma al contempo rimarcando il suo impegno nell’offrire servizi di qualità per i propri clienti, da sempre priorità per l’azienda.

Per ulteriore chiarezza dell’operato di Sailpost (Fonte: ACI.it): Per le violazioni per le quali il presente codice stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria ferma restando l'applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Tale somma è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione.  

Con notificazione si intende: La consegna della Multa nelle mani del destinatario o di una persona abilitata in assenza del destinatario (membro della famiglia, addetto alla casa, personale di servizio). In caso di mancato recapito del piego viene prodotta la cosiddetta CAD (comunicazione avvenuto deposito). Nel caso in cui non sia presente nessuno presso il domicilio del destinatario allora viene lasciata nella buca delle lettere la cosiddetta CAD (comunicazione avvenuto deposito) attraverso la CAD viene data notizia al destinatario del tentativo di notifica e si comunica la data del deposito e l’indirizzo dell’ufficio postale presso cui l’atto è in giacenza. La CAD viene lasciata nella buca delle lettere del destinatario. Il plico contenente l’atto giudiziario o stragiudiziale viene restituito al mittente decorsi sei mesi dalla comunicazione, durante i quali il destinatario può effettuare comunque il ritiro presso l’ufficio postale. In questo caso, la notifica si ha per avvenuta decorsi i suddetti 10 giorni di deposito e si perfeziona per ''compiuta giacenza''.


Potrebbeinteressarti