Sanità Lecce 

ASL Lecce: pubblicato il report sui tumori in provincia di Lecce anni 2013-2017

Su Puglia Salute l’ultimo Rapporto a cura dell'Unità di Statistica ed Epidemiologia - Registro Tumori e del Coordinamento Registro Tumori in collaborazione con l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale.

È stato pubblicato su Puglia Salute l’ultimo Rapporto sui tumori nella ASL Lecce, con un'analisi dei dati relativi al periodo 2013-2017, a cura dell'Unità di Statistica ed Epidemiologia - Registro Tumori e del Coordinamento Registro Tumori in collaborazione con l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale (AReSS).

La fonte dei dati è il Registro Tumori Puglia, la struttura tecnico-scientifica della Rete Oncologica Regionale che funge da strumento informativo rivolto non solo agli operatori sanitari, ma anche alle associazioni e a tutti i cittadini. Ha, pertanto, il compito di raccogliere e analizzare i dati anagrafici e sanitari relativi ai casi diagnosticati di neoplasia nel territorio salentino, assicurando l'omogeneità delle procedure di rilevazione e di elaborazione dei dati.

Il Rapporto sui Tumori ASL Lecce, che riporta i dati di incidenza, prevalenza, ricoveri, sopravvivenza e mortalità, fotografa la reale epidemiologia oncologica del nostro territorio focalizzandosi sull’ultimo quinquennio 2013-2017 ma valutando anche i trend storici, disponibili dall’anno 2003. Il rapporto è accompagnato da uno studio più dettagliato relativo ai dati di incidenza per singolo Comune e Distretto Socio Sanitario e un focus sul tumore polmonare.

Il documento è anche un utile strumento per studiare i fenomeni e per approfondire l'eventuale impatto dei fattori di rischio sulle malattie neoplastiche.

Del gruppo di lavoro hanno fatto parte: Fabrizio Quarta, Anna Melcarne, Lucia Bisceglia, Costanza Arciprete, Giovanna Di Mitri, Maria Grazia Golizia, Cosimo Greco, Dante Parlangeli.

''Questi dati non sono semplicemente numeri e statistiche ma hanno legami e ricadute impattanti sulla nostra vita quotidiana. Le patologie maggiormente diffuse possono essere efficacemente contrastate con i corretti stili di vita (si pensi al nesso fumo-tumore al polmone), con una sana alimentazione e aderendo alle campagne di screening del tumore al seno, alla cervice uterina e al colon retto. Questo report rappresenta un monito per tutti noi, ci invita a considerare la prevenzione e la qualità della vita come bussola del nostro agire, per prevenire le neoplasie e per poterle diagnosticare e curare in tempo utile'', ha dichiarato il Direttore generale Avv. Stefano Rossi.


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