Economia e lavoro Puglia sette 

Caldo estremo, stop al lavoro nei campi

Il segretario generale della Flai Cgil Puglia accoglie con favore l’ordinanza regionale che vieta le attività lavorative all’aperto nei giorni con rischio “alto” da stress termico.

“È una misura di civiltà e di tutela concreta per migliaia di lavoratrici e lavoratori esposti ogni estate ai rischi del caldo estremo”. Antonio Ligorio, segretario generale della Flai Cgil Puglia, commenta l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che vieta le attività lavorative all’aperto nei giorni in cui il sistema Worklimate segnala un rischio “alto” da stress termico.

Il sindacato accoglie con favore la misura, sottolineando che da tempo chiede un intervento strutturale contro lo stress termico nei settori più esposti, in particolare in agricoltura e nei cantieri, dove il lavoro si svolge spesso in condizioni durissime.


“L’ordinanza - continua Ligorio - recepisce finalmente l’allarme che anche la comunità scientifica rilancia da tempo: le alte temperature mettono a rischio la salute, e in alcuni casi la vita stessa, dei lavoratori. Ora è fondamentale che i controlli vengano intensificati e che non si lasci spazio a interpretazioni ambigue o scorciatoie. La salute viene prima della produttività: servono consapevolezza, responsabilità e un'alleanza tra istituzioni, sindacati e imprese sane per fare davvero la differenza nei mesi più critici dell’anno”.


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