Tv/Radio Melpignano 

Notte della Taranta, boom di ascolti e record assoluto su Rai 5

Con uno share del 3,65% che ha toccato anche il 5% a cavallo della mezzanotte, il concertone di Melpignano diventa l’evento mediatico più visto della storia del canale mediatico. Ma il pr...

Con uno share del 3,65% che ha toccato anche il 5% a cavallo della mezzanotte, il concertone di Melpignano diventa l’evento mediatico più visto della storia del canale mediatico. Ma il prefetto Perrotta non nasconde apprensione: “Salento d’amare, non da bere”. Che la notte della Taranta sia stata un successo non lo confermano solo gli organizzatori e i numeri registrati in piazza sabato scorso: ora c’è anche l’ausilio dei dati mediatici, raccolti nella diretta di Rai %. Infatti, il lungo racconto della serata conclusiva del festival ha registrato sul quinto canale della Rai il record di ascolti per il canale tematico, totalizzando uno share medio del 3.65%  e addirittura del 5% tra le 23 e la mezzanotte. Un risultato che galvanizza la fondazione, già pronta a puntare ad un ulteriore crescita in vista dell’edizione numero diciotto del prossimo anno. Intanto l’orchestra popolare inizierà il proprio tour che porterà i ritmi salentini in giro per il mondo: dal 13 al 15 settembre tappa ad Hamman, a novembre New York, a dicembre in Kuwait e in Israele. E poi a gennaio 2015, concerti a Bologna e L’Aquila. Ma nonostante gli elogi e i successi, il prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, scrive una nota dove evidenzia la propria apprensione per il “fenomeno Salento” di cui anche la taranta fa parte, sotto un profilo della legalità e della sicurezza, da cui ogni evento e il sistema non possono prescindere: “Ed ecco allora – precisa - che ho disposto nelle prossime settimane di acquisire i dati ufficiali sull'andamento della stagione e sugli episodi negativi, raffrontandoli con quelli dell'anno scorso in modo da avere, elementi concreti da valutare con tutte le istituzioni e, perché no, anche con gli organi di informazione per confrontarci e  riflettere sui passi in avanti, se ci sono stati, e sulle ulteriori iniziative  per avere un ‘Salento d'amare’ non ‘da bere’".    

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