Cronaca Lecce 

Assalto a portavalori, la Mondialpol: ''Servizi ridotti finché lo Stato non interverrà''

La società invita le autorità nazionali a far fronte alla grave minaccia per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini rappresentata dal banditismo su tutto il territorio.

Dopo l'nnesimo assalto ai portavalori della Mondialpol, la società che offre servizi di sicurezza ha diramato un comunicato in cui chiede l'intervento dello Stato per tutelare i vigilantes impegnati nel proprio pericoloso lavoro: “Pochi minuti fa, ancora un assalto da Far West sulle strade pugliesi, dopo l’attacco di stampo terroristico avvenuto alla nostra sede di Sassari meno di una settimana fa. Ci troviamo davanti a un’emergenza sicurezza su tutto il territorio nazionale che ci costringe a ridurre a quanto strettamente necessario la nostra attività di protezione e trasporto valori fino a quando lo Stato non darà segnale di voler occuparsi di questa gravissima situazione di banditismo diffuso in qualsiasi parte d’Italia''.

''Solo pochi mesi fa abbiamo visto assalti sull’autostrada Milano-Torino, come sulle strade sarde, che solo per miracolo non hanno comportato morti. Non sono solo le nostre persone a essere in pericolo, è la cittadinanza tutta. Ci rivolgiamo pertanto alla sensibilità del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni perché intervenga in maniera decisa a garanzia della sicurezza del territorio nazionale'', conclude la nota.

Intanto, anche Cataldo Demitri, segretario generale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) è intervenuto sull'accaduto affermando: «I malviventi hanno agito con esplosivo e mitragliette, fortunatamente i blindati hanno attutito i colpi e le guardie giurate sono rimaste illese. Oramai i criminali sono più equipaggiati delle forze dell’ordine. Non osiamo immaginare – dice Demitri – cosa sarebbe accaduto se su quell’intervento fossero intervenute pattuglie delle stazioni Carabinieri che, a differenza dell’aliquota radiomobile, non dispongono di mezzi blindati. Alla luce di questa crescente escalation criminale chiediamo in vista del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà domani a Brindisi, che siano previste maggiori dotazioni idonee per gli operatori delle forze dell’ordine e che siano meglio equipaggiate anche le pattuglie delle stazioni carabinieri che, in caso di interventi pericolosi, vanno tutelate. Dopo quello di Sassari assistiamo a distanza di poco tempo, a un altro increscioso episodio criminoso, questa volta in Puglia, sulla Brindisi Lecce, strada piuttosto trafficata, circostanza che ci fa pensare che solo per miracolo non si contano vittime».

Infine, l'on. Saverio Congedo (FdI), componente della Commissione antimafia, ha commentato: «L’assalto al portavalori avvenuto questa mattina sulla statale 613 che collega Brindisi a Lecce è un atto gravissimo. Appena saputo dell’accaduto ho immediatamente contattato il Ministro dell’Interno Piantedosi dal quale ho avuto rassicurazioni che il Viminale segue con la massima attenzione l'accaduto. Peraltro, ha aggiunto che la programmata presenza a Lecce sarà l'occasione per affrontare il grave episodio nel corso del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico che il Ministro stesso presiederà nella giornata di  episodio. Ringrazio gli inquirenti e le Forze dell’Ordine che si sono immediatamente attivati nelle indagini. Bisogna liberare questo territorio dalla criminalità. Gli sforzi di governo e maggioranza sono orientati dall'inizio della legislatura in questa direzione per garantire la massima sicurezza ai cittadini. In questo senso va sottolineata l’importanza delle misure varate che hanno consentito già da quest’anno di aumentare di 4800 unità il numero di rappresentanti delle forze dell’ordine da schierare a presidio del territorio nazionale».


Potrebbeinteressarti