Sicurezza sul lavoro, UGL Lecce: ''Istituire un Numero Verde per i lavoratori''

La UGL Lecce, componente del tavolo permanete sulla sicurezza sul lavoro, presso la Prefettura di Lecce, sulla base dei dati statistici non confortanti, con un aumento nei primi 2 mesi del 2024 per quanto concerne sia gli aspetti della salute sia quelli della sicurezza durante il lavoro, si rende necessario strutturare gli interventi dell’addetto al servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori.

Nonostante tutti gli sforzi dell’Ispettorato attraverso i controlli ispettivi e di tutti gli altri Enti preposti gli incidenti con infortunio sul lavoro, anche mortali, sono in aumento.

La UGL Lecce sul tavolo tenutosi ieri alla presenza del Prefetto Luca Rotondi ha fatto presente come diventi fondamentale, nelle campagne di informazione e formazione, la “responsabilizzazione” del lavoratore, per metterlo nelle condizioni di comunicare  alle autorità ispettive circa il rischio di un pericolo grave, sia per la deficienza dei mezzi e delle attrezzature di lavoro che dei dispositivi di protezione individuale, per il tramite dell’RLS, o in casi ancora più gravi in maniera diretta ed anonima.

L'UGL Lecce ha, infatti, proposto che venga istituito un Numero Verde a cui i lavoratori possano rivolgersi per comunicare qualsiasi condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, e ciò anche ai sensi dell’art. 50 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che recita: il RLS (responsabile sicurezza del lavoro) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro'', possibilmente in forma anonima.