Poli Bortone: ''Alle Case Magno situazione indecente''

''Una situazione indecente quella che interessa le Case Magno, due grossi palazzi di edilizia popolare in cui abitano circa quattrocento persone  e le aree adiacenti''. Non usa mezzi termini la candidata a sindaco di Lecce per il centrodestra unito Adriana Poli Bortone che oggi ha proseguito il suo tour d’ascolto in giro per la città, accogliendo la rabbia e le rimostranze di una rappresentanza di residenti.

''La zona mostra i segni evidenti di un abbandono di lunga data. Non credo di dover chiedere il permesso a qualche assessore per poter descrivere quello che è sotto gli occhi di tutti: ci sono rifiuti sparsi ovunque, lungo i marciapiedi e sull'asfalto, cassonetti colmi di immondizia, erbacce in quelle che erano aiuole, un campetto da gioco abbandonato con la rete divelta e arrugginita, lampioni della luce non più funzionanti. E gli alloggi: una sola parola riassume il concetto: degrado''.

''C'è poi  un parco destinato ad avere una funzione sociale, immediatamente adiacente i palazzi, chiuso da diversi anni, con erbacce alte e rifiuti dentro e fuori il cancello. Chi può negare che questa sia un'indecenza? Quando fu realizzato, durante la mia amministrazione, questo parco funzionava perfettamente. Basterebbe partire da un principio cardine, un patto con i cittadini che metta al centro la cura, per rendere non solo decente, ma vivibile e piacevolmente fruibile ogni spazio urbano. Cura e ascolto, un impegno che  mi sento di assumere con i leccesi''.

''In mezzo a questo quadro grigio e desolato, un raggio di sole: la cooperativa sociale che si occupa di disabilità e lo fa con amore, disponibilità, soprattutto con estrema professionalità fronteggiando talvolta anche gli ostacoli istituzionali.  In questo senso il nostro impegno verso il sociale sarà massimo'', ha conluso Adriana Poli Bortone.