Cronaca Sanità Società Lecce 

Corretta attuazione dei percorsi prescrittivi: un'odissea per i pazienti salentini

L'Adoc Lecce riporta le lamentele sullle richieste dei medici di base per cui ci si reca dallo specialista per quesiti diagnostici e, successivamente, per ottenere le prescrizioni richieste, si deve tornare nuovamente dal proprio medico.

''Nei mesi scorsi, in seguito a numerose segnalazioni che abbiamo ricevuto da vari cittadini nostri associati, scrivevamo una nota alla ASL di Lecce e all'Ordine dei Medici di Lecce rappresentando una situazione incresciosa che causa disservizi, stress nel pazienti e sovraccarico generale del sistema sanitario''. Lo afferma in una nota l'doc di Lecce.

''Le lamentele - emerge - riguardavano il percorso “circolare” a cui sono costretti i pazienti che, su richiesta del proprio medico di base, si recano dallo specialista per quesiti diagnostici e, successivamente, per ottenere le prescrizioni richieste da quest'ultimo, devono ritornare nuovamente dal proprio medico di base. La mancata presa in carico da parte del medico specialista, oltre ad essere un'inosservanza delle normative che prevedono che sia lo specialista a prescrivere le prestazioni successive al primo accesso, è causa di non pochi disagi sia per i cittadini sia per i MMG/PLS (medici di medicina generale), poiché costringe entrambi a perdere tempo prezioso per far ciò che lo specialista potrebbe garantire da sé, impiegando pochi minuti in più del proprio tempo''.

''Dopo la nostra segnalazione, ci sono pervenute positive note di riscontro sia da parte della ASL di Lecce sia dall'Ordine dei Medici di Lecce. Entrambe le Autorità interpellate, riconoscendo la veridicità della situazione presentata, rinnovavano l'invito a tutti gli specialisti a rispettare le normative vigenti, fornendo loro delle “linee guida” da seguire, e chiedevano ai direttori Presidio Ospedaliero e Direzioni Sanitarie. di vigilare sulla corretta attuazione dei percorsi prescrittivi e di fornire prove circa l'avvenuto adempimento. Per tutti gli episodi documentati di mancata osservanza delle disposizioni, l'Ordine dei Medici di Lecce prometteva di valutare gli episodi di mancato adempimento per eventuali violazioni del Codice di deontologia medica''.

''Nonostante l'ASL di Lecce e l'OMCeO di Lecce abbiano accolto e fatto propria la nostra richiesta di sollecitare tutte le strutture ad un più scrupoloso rispetto delle indicazioni del Piano nazionale del Governo, il problema persiste, nonostante si noti un certo miglioramento della situazione. La situazione è “a macchia di leopardo”. Ci viene riferito che alcuni reparti, infatti, adottano in toto la normativa che prevede la presa in carico del paziente col rilascio delle impegnative per gli accertamenti e le visite di controllo In altri reparti, però, solo i giovani medici lo fanno''.

''Un esempio positivo è quello fornito dal direttore del distretto di Casarano che persegue una corretta politica di sensibilizzazione nei confronti degli specialisti ambulatoriali ed ospedalieri. Vi sono reparti, però, dove la normativa pare sconosciuta: nessuno degli ambulatori di cardiologia di tutta la Asl Le/1 (Lecce, Scorrano e Tricase brillano in negativo) che monitorano, ad esempio, il funzionamento dei pacemakers rilasciano impegnative. Poi vi sono reparti a dir poco recalcitranti a seguire la normativa: nefrologia Gallipoli, cardiologia ed urologia Tricase, ortopedia Lecce e Copertino tanto per citare alcuni esempi''.

''A distanza di mesi, quindi, continuano i reclami da parte dei cittadini e dei MMG/PLS, pertanto, ci appelliamo nuovamente ai direttori sanitari per chiedere di porre fine a questo estenuante rimpallo tra strutture specialistiche e studio del medico di base a cui sono esposti, inutilmente, i cittadini''.


Potrebbeinteressarti

A Tricase la presentazione dei volontari SCU per il 2024/'25

Lunedì sera, a Palazzo Gallone, la socializzazione del progetto svolto dai volontari del Servizio Civile Universale UNPLI nell'anno 2023/''24 e il conferimento della presidenza onoraria dell'Associazione di Promozione Sociale Pro Loco Tricase al prof. Ercole Morciano.