Siculella: ''Sul turismo, a Lecce, grave improvvisazione''

''Lo spontaneismo e l’approssimazione da troppo tempo definiscono dinamiche di un mercato imbastardito da forti speculazioni, scarse competenze ed una classe dirigente che usa eventi, nomine, incarichi, progetti per definire ed alimentare il proprio perimetro elettorale più che la propria visione strategia. Anche perché non ve n’è alcuna''. Lo afferma in una nota Alberto Siculella, ex candidato sindaco di Lecce e presidente dell'associazione Mind - Menti Indipendenti.

''Cosi nulla sembra essere cambiato. Non c’è alcun piano strategico, non c’è alcuna visione, nessuna programmazione ed i numeri continuano a crescere, come ovunque, per via di macro fattori, come il tracciamento e la digitalizzazione che erodono il sommerso e l’aumento della popolazione mondiale e dei flussi, che continuerà almeno per il prossimo decennio. Numeri che non vanno contati, vanno gestiti''.

''In piena estate manca un cartello di iniziative ed eventi, quando già si dovrebbe pensare alla stagione autunno inverno. Gli info point sono cattedrali nel deserto, l’info point, quello bislacco realizzato nel “sedile”, inaccessibile alle disabilità, è stato spostato a Palazzo Carafa, ma senza alcuna agibilità, e siamo a fine giugno. Affidato con gli stessi metodi di sempre, non per competenze, ma per vicinanze''.

''Manca un’analisi seria e concreta, una progettazione utile ed una programmazione efficace. Manca un piano operativo di posizionamento, di prodotto, di servizi. Manca la definizione di obbiettivi, risorse, strumenti e tempistiche''.

''Manca davvero tutto ciò, e molto di più. Da professionista specializzato nel settore, da cittadino impegnato e attivista politico intendo avanzare delle proposte per un cambio di paradigma nella gestione del turismo a Lecce'', conclude Siculella.