Cronaca Otranto 

Molestie in spiaggia, accuse da Nord A Sud Italia: arrestato un 51enne salentino

I Carabinieri di Otranto hanno eseguito l'ordinanza cautelare dopo mesi di segnalazioni, indagini e accertamenti. L'uomo deve rispondere anche si violenza sessuale.

È un volto noto alle forze dell’ordine, quello dell’uomo di 51 anni che ieri pomeriggio è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Lecce. A eseguire il provvedimento sono stati i Carabinieri della Stazione di Otranto, dopo mesi di segnalazioni, indagini e accertamenti.

Tutto è cominciato la scorsa estate. Luglio 2024, località Alimini, uno dei luoghi più frequentati della costa salentina. Una giornata che per molti bagnanti doveva essere di relax si è trasformata in allarme quando una ragazza, minorenne, ha denunciato di essere stata molestata in acqua da un uomo. Alcuni presenti lo hanno bloccato sul posto. Era lui: 51 anni, residente a Bagnolo del Salento, già noto per episodi legati a violenze di genere. I Carabinieri lo hanno identificato e denunciato per violenza sessuale.


I riflettori si sono riaccesi su di lui anche nell’aprile del 2025, quando sui social – in particolare su una pagina locale – sono comparse nuove segnalazioni. Donne parlavano di un individuo che, nella zona della spiaggia idruntina, avrebbe avvicinato e infastidito alcune ragazze con atteggiamenti molesti. I militari hanno avviato immediatamente servizi di osservazione. E, anche stavolta, l’uomo è stato trovato lì, a torso nudo, in violazione della misura dell’obbligo di dimora cui era già sottoposto. Un'altra segnalazione, un altro tassello nel mosaico.

Infine, il 27 maggio scorso, è arrivata una terza denuncia, questa volta dal Nord Italia. I Carabinieri di Gravedona, in provincia di Como, hanno informato l’Autorità Giudiziaria di Lecce di una nuova e grave accusa: violenza sessuale aggravata ai danni di una 21enne.


Tre episodi. Tre contesti diversi. Ma un solo nome ricorrente. Pertanto, la Procura della Repubblica di Lecce che ha diretto e coordinato l’attivata investigativa dei Carabinieri ha richiesto e ottenuto dal GIP presso il Tribunale di Lecce nuova ordinanza cautelare, sostituendo l’obbligo di dimora con gli arresti domiciliari che l’uomo sconterà presso la propria abitazione.

Le indagini continuano. I Carabinieri della Stazione di Otranto proseguono nel lavoro di raccolta elementi, mentre l’Autorità Giudiziaria valuterà l’evolversi della posizione dell’uomo.


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