Cronaca Lecce 

Dalla circonvallazione a via XXV Luglio, dopo il Giro d’Italia nuova “volata”

Ripartono i cantieri su vie strategiche, ma ancora tutto da decidere in via Alvino

Si riparte, dopo la “trionfale pedalata” del Giro d’Italia: ci sono da fare i ripristini dei dossi e degli attraversamenti pedonali sul percorso di 11,9 chilometri, bisogna “ricominciare a correre con i cantieri” della circonvallazione, di via XXV Luglio, di via Trinchese e della stazione. L’unico rebus che resta in piedi è quello degli scavi di via Alvino, di fronte alla Piazza Sant’Oronzo: ci sono 18 milioni per la valorizzazione e il recupero dell’Anfiteatro Romano e degli scavi sotterranei che furono fatti da De Giorgi. La prima domanda a cui rispondere è se il progetto spetti al Comune o alla Soprintendenza, in quanto quest’ultima è l’ente gestore dell’Anfiteatro. Si brancola nel buio.
Il Comune di Lecce ha un progetto già pronto: ad oggi, l’unica progettualità è quella che risale al 2014 (elaborata durante la giunta Perrone, quando per l’accessibilità ai monumenti viene pensato il ponte).  Intanto, è necessario concludere il progetto delle strade intorno a Piazza Sant’Oronzo. Via XXV Luglio cambierà volto eliminando l’asfalto per lasciare posto al basolato collegando la pavimentazione più elegante a piazza Mazzini e al cuore storico di Lecce, attraverso via Trinchese. Il cantiere dovrebbe partire la settimana prossima per concludersi a fine agosto. Comincia una nuova volata per l’amministrazione Poli Bortone anche sulla circonvallazione, da via Merine in poi, perché bisogna fare tutto l’altro lato, pezzo per pezzo. “Il piede è premuto sull’acceleratore per minimizzare i disagi di residenti e commercianti”, ripete il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Giordano Anguilla.


G.Gorgoni

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