Cane usato per chiedere l'elemosina, l'AIDAA scrive al sindaco: «Lo sequestri»

In merito alla vicenda del cane che viene usato per raccogliere l'elemosina a Lecce accompagnato da un clochard che secondo una denuncia presentata ai carabinieri viene maltrattato e picchiato - circostanza questa sottolineata anche in diverse segnalazioni fatte negli ultimi due mesi - l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha scritto oggi pomeriggio al sindaco di Lecce on. Adriana Poli Bortone chiedendo un intervento di sequestro immediato motivato proprio dalle condizioni in cui viene tenuto il cane che a detta dei legali dell'AIDAA viola l'art.544 del codice penale (maltrattamento di animali).

Gli animalisti si sono altresì resi disponibili a trovare una soluzione per far si che il cane sia affidato a persone o associazioni che si sono già resi disponibili a prendersene cura da subito. Inoltre l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente avendo raccolto materiale che testimonia la tenuta del cane in violazione della legge sul maltrattamento lunedì invierà una denuncia alla procura della repubblica di Lecce contro il clochard che lo detiene ed è responsabile degli abusi e delle violenze sul povero cane.

Della vicenda si era interessato anche l'assessore Andrea Guido che, a seguito dell'ondata di indignazione scatenata da testimonianze e foto sul web, ha avviato dei controlli con l'ausilio della Polizia Locale e dei veterinari Asl che, tuttavia, hanno verificato le buone condizioni di salute dei cani di proprietà del clochard.