Cronaca Economia e lavoro Lecce 

DAJS: approvati e finanziati due progetti

Si tratta di ''Innovazione e Benessere'' e ''Agricoltura rigenerativa pot Xylella''.

Chiusura e inizio d’anno con il botto. Il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino (DAJS) celebra una doppia vittoria storica per il rilancio del territorio jonico-salentino. Con l’approvazione e il finanziamento di due progetti strategici, sotto l’egida del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) e della Regione Puglia, il DAJS conferma il proprio ruolo di guida nello sviluppo e nella rigenerazione agricola del Salento.

L’anno si è concluso in modo straordinario con la pubblicazione della graduatoria relativa al secondo bando “Contratti dei Distretti del Cibo”, promosso dal MASAF. Su oltre 70 progetti presentati e 56 dichiarati ammissibili, il DAJS si è classificato al prestigioso decimo posto nella graduatoria generale grazie alla proposta “Agricoltura Rigenerativa Post Xylella”. Con un finanziamento di oltre 14 milioni e mezzo di euro, questo progetto ha coinvolto aziende olivicole impegnate nell’adozione di tecniche innovative per l’impianto e la gestione degli oliveti, con una serie di misure trasversali volte a diffondere e implementare pratiche di rigenerazione sostenibile. L’obiettivo è rilanciare le produzioni agricole e rafforzare le comunità locali, favorendo sostenibilità, innovazione e nuove prospettive di crescita per il territorio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

È arrivata anche l’approvazione del progetto esecutivo “Innovazione e Benessere”, cofinanziato dal MASAF e dalla Regione Puglia. Questo progetto, che si affianca alle precedenti iniziative “Rigenerazione Sostenibile” e “Radici Virtuose”, si distingue per il focus sulle colture innovative. Pensato per rendere l’agricoltura jonico-salentina più sostenibile e competitiva, il programma mira a ottimizzare i processi produttivi, creare nuove filiere circolari e introdurre protocolli agronomici avanzati. Grazie alla collaborazione con le piccole e medie imprese della filiera ortofrutticola e con l’Università del Salento, il progetto promuove un’agricoltura biologica e di qualità, salvaguardando biodiversità e sostenibilità ambientale e aprendo nuove opportunità economiche per il territorio.

''Questi risultati sono il frutto di anni di lavoro, dedizione e visione strategica. Sono un traguardo che ci riempie di orgoglio e testimonia la forza e la determinazione del nostro territorio'', ha dichiarato il presidente del DAJS, Pantaleo Piccinno. ''Un plauso speciale va agli uffici del DAJS, dove tecnici ed esperti di assoluto valore, guidati dal direttore Maurizio Mazzeo, hanno lavorato instancabilmente, giorno e notte, per garantire la presentazione dei progetti nei tempi previsti. Il DAJS dimostra che esiste una comunità territoriale capace di progettare con determinazione, superando le sfide della burocrazia e trovando nuove strade per attrarre risorse fondamentali per la rigenerazione e lo sviluppo del Salento'', ha aggiunto.

Insieme ai programmi “Rigenerazione Sostenibile” e “Radici Virtuose”, i progetti “Innovazione e Benessere” e “Agricoltura Rigenerativa Post Xylella” rappresentano non solo una speranza concreta per il futuro del Salento, ma anche un modello virtuoso di resilienza e innovazione, capace di restituire competitività e centralità al territorio jonico-salentino.


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