Calcio Copertino Galatina 

De Benedictis: “Pronto per una nuova sfida con stimoli e ambizioni”

Ai nastri di partenza dei prossimi tornei di Eccellenza e Promozione, grandi squadre che potranno alzare il livello della competizione

La nuova stagione calcistica dei dilettanti è pronta ad entrare nel vivo, e arriva l’analisi di mister Angelo De Benedictis, allenatore trapiantato in Salento, e tra gli artefici del ritorno in Promozione del Galatina. Dopo il successo in campionato e Coppa però è arrivato l’addio con la società biancostellata, ed ora il tecnico guarda a nuovi obiettivi. “Mi preme dire che sono orgoglioso e onorato di esser stato l’allenatore del Galatina nell’anno della ripartenza, dopo uno dei periodi più bui della sua storia. Ripetersi, dopo aver vinto da calciatore, Campionato di Promozione e Coppa, è stata per me una gioia immensa. Ho dato tutto me stesso per riportare il Galatina in Promozione, con la preziosa e costante collaborazione del direttore Piero Longo e della società tutta, guidata da un galantuomo d’altri tempi come Giorgio Cafaro. Ma tutto questo – precisa De Benedictis - non è stato sufficiente per consentirmi di continuare a lavorare su quella panchina. La vittoria per me è stata la naturale conseguenza di un lavoro svolto durante tutto il percorso, non solo sul campo, ma anche e soprattutto fuori. Il gruppo squadra, lo staff, i tifosi hanno sempre remato nella stessa direzione e la cavalcata è stata a dir poco trionfale. Ma ora guardo avanti. Voglio ripartire e spero di trovare un progetto valido e serio”.

Dal tecnico quindi idee chiare su quale dovrà essere il futuro impiego. “Il mio intento è sempre quello di allenare i ragazzi per migliorarli e farli divertire, prospettando loro più situazioni di gioco possibili durante gli allenamenti, ma lasciando la libertà di scelta ad ogni singolo calciatore: ognuno di loro deve sentirsi libero di esprimersi e decidere. Cerco di essere credibile, leale, sincero e diretto. E credo che la cosa più importante sia stata quella di trasmettere positivamente ai miei calciatori la responsabilità di vincere, ogni giorno. Adesso vivo una fase di riflessione. Studio e osservo i prossimi tornei di Eccellenza e Promozione, che ritengo interessanti, con grandi piazze e  squadre che potranno alzare il livello della competizione. Anche se  - conclude De Benedictis - confesso che non vedo l’ora di tornare in campo”.


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