Cronaca Società Copertino 

Copertino, un premio per ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato

E' stato istituito il Premio “Aldo Moro e Peppino Impastato: l’alba di una nuova repubblica” per il 45° anniversario delle loro uccisioni.

Il 9 maggio 1978 le Brigate Rosse, dopo tre mesi di rapimento, uccidono il Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Il 9 maggio 1978 la Mafia siciliana uccide Peppino Impastato, 30enne attivista antimafia candidato, nelle liste di Democrazia Proletaria, al Consiglio comunale di Cinisi.

''Nella 'Notte della Repubblica' - scrive l’amministrazione comunale copertinese - si stagliano luminose le figure di questi due Giganti della nostra storia. La mafia, la corruzione, la violenza in tutte le loro forme cercano di mettere a tacere il bene, di soffocare le testimonianze di chi non sa fare altro che donarsi e lottare per gli altri, costi quel che costi. Ancora oggi, a 45 anni di distanza, la vita e la testimonianza dello statista Moro e del giovane Impastato sono da monito e sprone per ognuno di noi, a tutte le età e qualsiasi ruolo si ricopra''.

Da qui la decisione di istituire il Premio “Aldo Moro e Peppino Impastato: l’alba di una nuova repubblica”, da assegnare annualmente “a chi si sia distinto con il proprio impegno al servizio delle Istituzioni democratiche e nella lotta alla criminalità organizzata e contro tutte le forme di violenza”. Con la stessa decisione, inoltre, il Comune di Copertino si impegna a piantare un albero nel Giardino dei Giusti di piazza Melissa Bassi, “a perenne memoria”.

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