Cronaca Lecce 

Lecce, black-out sul corso nell’ora di punta

Disagi e danni economici per le attività. Titolari pronti a fare causa all’Enel. Clienti inferociti costretti a mangiare al buio, titolari imbarazzati e mortificati dalla situazione, ...

Disagi e danni economici per le attività. Titolari pronti a fare causa all’Enel. Clienti inferociti costretti a mangiare al buio, titolari imbarazzati e mortificati dalla situazione, turisti avviliti dalle vetrine buie, piazzette barocche d’improvviso ripiombate a 30 anni fa, nell’epoca del centro storico abbandonato e degradato,  allarmi impazziti. Ieri sera, intorno alle 21.30, il cuore di Lecce è andato in tilt. Un blackout ha colpito, a scacchiera, buona parte del centralissimo corso Vittorio Emanuele, mandando ai matti i titolari delle tante attività. Pos bloccati, impossibili i pagamenti, porte serrate e negozianti sulla soglia, ad impedire l’accesso di nuovi clienti. La peggio l’hanno avuta i ristoratori, con clienti bloccati all’interno di bollenti locali, costretti - loro malgrado - a cenette a lume di candela. Mezz’ora per contattare il call center dell’Enel e altrettanto perché due squadre  giungessero sul posto per capire quale fosse il problema. Due ore abbondanti invece è durato complessivamente il black out che, oltre a creare notevoli disagi, ha causato un rilevante danno economico alle attività, che aspettano le sere d’agosto come l’ossigeno. E c’è già chi pensa ad un’azione legale nei confronti della società elettrica.

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