Spettacoli Tv/Radio Grazia Negro, “the importance to be forty” Ragazze forty, disco d’esordio della cantante e trombettista leccese, è un caleidoscopio di generi e lingue, un riuscito ritratto dei suoi quarant’anni e un omaggio a tutte le donne... 14/07/2012 a cura della redazione circa 4 minuti Ragazze forty, disco d’esordio della cantante e trombettista leccese, è un caleidoscopio di generi e lingue, un riuscito ritratto dei suoi quarant’anni e un omaggio a tutte le donne L’importanza di essere forti, strutturalmente e caratterialmente, è oggi un valore imperativo. Lo è in particolare per le donne, e ancor di più per le donne forty, quelle che approdate ai quaranta si dividono tra lavoro, famiglia e passioni con la nonchalance di chi ha nel dna il gene della resistenza, dell’ostinazione, della forza. Tutte caratteristiche che appartengono a Grazia Negro, cantante, trombettista, ragazza classe ’72 con il gusto per il pop, il jazz, il soul, il funk e una quantità di altre cose che ha saputo fondere e miscelare nel suo disco d’esordio appena uscito per Etnagigante. Un insieme di colori brillanti, di accostamenti ritmici mai banali, di amore per le radici salentine e per i paesaggi seducenti del Brasile: un viaggio che riassume anni di incontri ed esperienze, affrontato con eccellenti musicisti-amici che hanno impreziosito questo bel lavoro. Ragazze forty è un titolo dichiaratamente celebrativo: un atto d’amore verso quelle creature instancabili e rocciose che sono le donne, quindi anche verso te stessa. Perché hai voluto dare questo senso al disco? Il titolo ha una derivazione abbastanza autobiografica, mi è sembrato comunque adatto alla situazione attuale. In un periodo in cui le donne sono sempre amaramente protagoniste delle pagine di cronaca nera, o nella migliore delle ipotesi del gossip, mi sembrava giusto ricordare che l'universo femminile è soprattutto quello di cui i media non parlano. Anche se con molti anni di esperienze artistiche alle spalle, questo è di fatto il tuo esordio discografico. Perché è arrivato solo ora, appena varcata la soglia dei forty? Ha a che fare anche con una maggiore consapevolezza di te? Il motivo principale di questo esordio posticipato -se così vogliamo chiamarlo- è stato la mancanza di tempo; da brava ragazza forty non mi sono fermata mai un attimo, quindi il disco arriva tardi per motivi legati ai ritmi frenetici della mia vita. La maggiore consapevolezza è un gradito effetto collaterale di questo ritardo. Il disco è zeppo di influenze musicali diverse, sembra quasi che tu abbia voluto racchiudere qui tutta la musica che ha fatto parte della tua vita fino a questo momento. È così? Senza dubbio. In questo disco ci sono vent'anni di vita, amicizie, incontri con altri musicisti che mi hanno influenzata. È impossibile lavorare a un disco senza farci finire dentro parti importanti della tua vita, e se il primo disco lo tiri fuori a quarant’anni di vita dentro ce ne finisce un bel po'. Un’altra caratteristica singolare è la moltitudine di lingue che il disco contiene: un passaggio disinvolto dall’italiano all’inglese, dal brasiliano al salentino. Il disco è un alternarsi di molti generi diversi, è stato quindi spontaneo l'uso di lingue differenti. Così come è stato molto naturale l'uso del dialetto salentino, che ho provato a fondere con altre lingue in modo da creare quasi un nuovo idioma. Avevi già scritto dei testi in passato, ma com’è stato misurarsi con la scrittura di un disco intero? La gestazione dell'album è stata lunga, quindi diversi dei testi erano già stati concepiti. Con Caschi indifferenti, per esempio, avevo già vinto il Premio Amnesty nel 2002. Non c'è stato assolutamente nulla di forzato, la fase di scrittura si è svolta con molta naturalezza, anzi, proprio grazie a questi tempi lunghi scrivere è stata a tratti una bellissima esigenza alla quale non sono riuscita a sottrarmi. Ovviamente trattandosi di un processo creativo non c'è nulla che si svolga a comando, l'ispirazione arriva quando vuole. In Ragazze forty suonano con te musicisti formidabili: da Roy Pacy a Daniele di Bonaventura, da Mauro Ermanno Giovanardi a Pimo dei Cor Veleno e molti altri. Come sono nate queste collaborazioni? Alla base di tutto c'è sempre stato il rapporto d'amicizia con questi artisti, poi avendo all'interno dell'album brani molto diversi fra loro anche gli ospiti sono arrivati in maniera naturale, per affinità con i differenti stili musicali. Da qualche anno, dopo un lungo tempo passato a Bologna, hai deciso di tornare nel Salento. Perché? La mia vita era molto cambiata, avevo due figli e tutta la mia famiglia viveva in Salento. È stata una scelta di cui non mi sono mai pentita, un po' per senso di appartenenza e per il legame con la mia terra che è sempre rimasto molto forte. Un po' perché la Puglia è molto cambiata, in positivo, e sono felice di vivere in una regione migliore, che ha investito molto nella cultura e nell'arte. Infine, forse non tutti sanno che l’ispettrice Grazia Negro, protagonista di alcuni libri di successo di Carlo Lucarelli, è ispirata a te. Com’è nato questo particolare rapporto con lo scrittore emiliano? Io e Carlo ci siamo conosciuti quando vivevo a Bologna, ero in affitto nel suo monolocale di via Altaseta. Lui era ancora un giovane scrittore agli esordi, aveva già in testa questo personaggio e ha trovato il mio nome adatto, mi ha semplicemente chiesto di usarlo. Lori Albanese (fonte: FREE Lecce)
Curiosità Santa Cesarea Terme set per lo spot Martini 26/05/2025 L'iconico brand internazionale ha girato il suo messaggio pubblicitario tra lido Caicco, la scalinata e Palazzo Sticchi.
Musica La salentina Monica Bruno in finale a The Voice Senior 07/04/2025 L'esibizione finale sarà venerdì 11 aprile, alle 21:30, nel programma di Rai 1 condotto da Antonella Clerici e con i giudici Arisa, Clementino. Gigi D'Alessio e Loredana Bertè.
Cronaca Ernia strozzata, intervento d'urgenza per Monica Setta 01/04/2025 La popolare giornalista e conduttrice Rai ha raccontato sui propri social la disavventura vissuta in prima persona.
Musica San Marino Song Contest in diretta su Radio System 07/03/2025 La manifestazione canora andrà in onda domani sera dalle ore 20:30 ance sulle frequenze dell'emittente salentina.
Ambiente Su Rai 3 le bellezze di Porto Selvaggio 28/02/2025 Domani mattina in onda la puntata de ''Gli amici animali'' registrata anche presso la Palude del Capitano.
Tv/Radio Radio Sur compie un anno 13/02/2025 Primo compleanno per la Salento University Radio, la web radio dell'ateneo leccese.