Arte e archeologia Cursi 

“Ricami di pietra”, la nuova residenza a cura del Parco Senza Confini

  I destinatari sono 10 giovani under 35 della provincia di Lecce che, dal 27 ottobre al 4 novembre, metteranno alla prova il loro talento artistico con Gianfranco Basso e l’associazione N...

  I destinatari sono 10 giovani under 35 della provincia di Lecce che, dal 27 ottobre al 4 novembre, metteranno alla prova il loro talento artistico con Gianfranco Basso e l’associazione Nextab Il progetto Parco senza Confini torna a coinvolgere gli artisti in una nuova e appassionante residenza artistica a Cursi. Gianfranco Basso, responsabile dell’evento artistico, ha pensato di focalizzare l’attenzione sulla pratica del ricamo e del cucito. È il desiderio di recuperare una manualità spesso sacrificata da una società tecnologica e virtuale, che lo ha spinto a organizzare un periodo di confronto tra artisti che utilizzano queste pratiche come mezzo d’indagine, e alcune ricamatrici locali che ancora utilizzano il ricamo come mezzo espressivo per realizzare complementi d’arredo, merletti, copriletti, o centrini decorativi. Fulcro del progetto di residenza sarà lo scambio culturale tra artisti che operano nel mondo dell’arte contemporanea e ricamatrici locali. Da una parte c’è chi intende il ricamo esclusivamente come mezzo per il proprio processo creativo, dall’altra le ricamatrici che di questa pratica ne hanno fatto il proprio lavoro o il loro passatempo preferito. Gli artisti avranno l’opportunità di acquisire nuove tecniche di ricamo o di cucito trasmesse direttamente da chi ne conosce i segreti e i valori antropologici e culturali. Inoltre, tre giovani artiste, Giulia Gazza, Serena Laterza e Maria Cristina Frisullo che già sperimentano con la tecnica del ricamo, faranno da tutor, “racconteranno” il proprio processo creativo favorendo l’incontro con la comunità. Gli artisti coinvolti lasceranno il loro segno ricamato su lenzuola prese direttamente dalla “cascia” (cassa in cui veniva conservata la dote), creando una stratificazione di memoria tra passato e presente. Lenzuola candide vivranno il presente non più come oggetto decorativo ma come supporto capace di accogliere le diverse identità degli artisti. Infine, sarà la pietra di Cursi il supporto per il ricamo, attraverso una tecnica di incisione i ricami, diventeranno ricami di pietra. Gianfranco Basso ha voluto fortemente essere affiancato nel progetto di residenza dall’artista Giovanni Gaggia artista poliedrico, famose sono le sue azioni performative legate alla tecnica del ricamo. Coerentemente con la vocazione del progetto PARCO SENZA CONFINI volto a valorizzare in chiave contemporanea la memoria storica del territorio, i destinatari della Call sono giovani artisti nazionali e/o internazionali di età inferiore ai 35 anni che abbiano in corso o intendano sviluppare ricerche legate al territorio attraverso temi quali, ad esempio, la multiculturalità, la riattivazione della memoria e della storia del territorio attraverso pratiche come il ricamo con l'obiettivo di generare nuove visioni del panorama, del contesto, del paesaggio. I destinatari inoltre avranno la possibilità di seguire il processo creativo che sta a monte della realizzazione di un lavoro artistico, confrontandosi con gli artisti stessi, partecipando attivamente a tutte le fasi di sviluppo. Il periodo di svolgimento della residenza che avrà luogo a Cursi va dal 27 ottobre al 4 novembre 2018.    

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