Gallipoli, il Comune revoca la concessione al Samsara e ordina lo sgombero

La società avrebbe violato l'ordinanza balneare regionale trasformando la spiaggia in una discoteca. pronto il ricorso al Tar.  Dopo l'atto d'ingiunzione di pagamento per la multa rimediata a luglio, arriva la decadenza della concessione demaniale per il Samsara, il lido più famoso di Baia Verde. La determina porta la firma del dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Gallipoli ed è indirizzata alla società “Sabbia d'Oro”, titolare del lido e della concessione. L'atto fa seguito agli accertamenti del luglio scorso della Guardia Costiera culminati con una multa da circa 2mila euro che ha segnalato la violazione dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia ed ha contestato l’uso difforme del suolo demaniale marittimo. In particolare la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha comunicato al Comune che “giornalmente dalle ore 16 alle ore 20 vengono organizzate, su porzione dell’areanile in concessione e, in particolare, su quella porzione adibita alla posa di lettini, attività che violano le norme dell' Ordinanza balneare regionale. In particolare sono sistematicamente programmati interventi di noti Dj con emissioni sonore e alte concentrazioni di persone intente a ballare su area demaniale marittima”. A riprova la Capitaneria ha allegato rilievi fotografici e locandine pubblicitarie. Da qui l’avvio del procedimento di decadenza del titolo concessorio che potrebbe comportare la chiusura definitiva dello stabilimento balneare. La società, con il suo legale, ha provato a difendersi, presentando al Comune delle osservazioni ma non sono bastate a fermare l'iter. Ora, entro 60 giorni, il tratto di spiaggia occupato dal lido dovrà essere sgomberato e ripristinato lo stato dei luoghi. Per scongiurare l'ipotesi di chiudere i battenti, il Samsara presenterà ricorso al Tar.