Cronaca Lecce 

Rubavano auto e ricattavano i proprietari, 38 colpi a Lecce, Brindisi e Taranto: 13 arresti

 L'operazione prende le mosse da un'indagine del maggio dello scorso anno. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, furti aggravati...

 L'operazione prende le mosse da un'indagine del maggio dello scorso anno. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, furti aggravati, furti in abitazione, riciclaggio e ricettazione. Trentotto i colpi a loro carico. I carabinieri di Francavilla Fontana, coordinati dalla compagnia di Brindisi, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 13 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, furti aggravati, furti in abitazione, riciclaggio e ricettazione. La dinamica dei delitti era per lo più sempre la stessa: rubavano le auto e poi ricattavano i proprietari, taglieggiandoli e minacciandoli.  L’indagine, condotta da maggio a settembre 2016, anche con l’ausilio di attività tecniche, ha consentito di sgominare un’associazione per delinquere, operativa nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. La banda era dedita ai furti di auto e in abitazione, nonché di “cavalli di ritorno”, riciclaggio e ricettazione.  Sono state indagate, complessivamente, 27 persone, tra cui i 13 destinatari del provvedimento restrittivo; 38 episodi di furti di autovetture, 14 di ricettazione, 3 di riciclaggio, 9 furti in abitazione e 4 estorsioni. Recuperati 27 veicoli rubati e restituiti ai legittimi proprietari nel corso delle indagini. A finire in manette sono stati 11 uomini e due donne di Oria, Francavilla Fontana e Latiano: Maurizio De Michele, 45 anni; Daniele Durante, 26 anni; Antonio Cera, 27 anni; Antonio D'Amuri, 21 anni; Fabio Iurlaro, 29 anni; Rocchetto Leo, 31 anni; Eugenio Errico, 27 anni; Antonio Lodeserto, zio di Maurizio De Michele, 62 anni; Andrea Pichierri, 25 anni; Attilio De Michele, figlio di Maurizio De Michele,  22 anni; Mario Iurlaro, 64 anni;  Cosima Bernardo, 25 anni; Angela De Michele, madre di Attilio e moglie di Maurizio, 40 anni.       A capo della banda criminale, Maurizio De Michele, mentre a pianificare e definire le strategie dei colpi ci pensava Fabio Iurlaro. Daniele Durante, Antonio Cera, Antonio D'Amuri, Attilio De Michele e Antonio Lodeserto avevano il compito di gestiore le estorsioni e riciclare il denaro, Errico e Mario Iurlaro avrebbero svolto il ruolo di mandanti, mentre a fare da mediatrice ci avrebbe pensato Angela De Michele. A fare da contabile Cosima Bernardo, che teneva i fili delle attività di Antonio Cera.   In gallery tutte le slide con i particolari dell'operazione

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