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A Cavallino la presentazione de “La Galleria Celeste” di Mario Cazzato

Domenica 19 febbraio, presentazione del volume di Mario Cazzato «La Galleria Celeste» (Mario Congedo Editore). Un prezioso volume per raccontare la magnificenza di uno dei più su...

Domenica 19 febbraio, presentazione del volume di Mario Cazzato «La Galleria Celeste» (Mario Congedo Editore). Un prezioso volume per raccontare la magnificenza di uno dei più suggestivi e storicamente importanti monumenti del Meridione d'Italia. Ecco  La Galleria celeste. Astrologia e Arte alla Corte dei Castromediano di Lymburgh nel Castello di Cavallino, il libro di Mario Cazzato edito da  Congedo Editore che domenica 19 febbraio alle ore 19 sarà presentato nella Galleria del Castello. L'incontro, che rientra nel ciclo di presentazioni «Libri d'autore a Palazzo» siglato dall'Amministrazione Comunale, è a cura della Società Storica di Terra d'Otranto, nella cui collana di pubblicazioni è inserito.   Ad aprire la serata saranno i saluti del sindaco di Cavallino Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni. A seguire, Mario Cazzato presenterà il suo volume. Seguiranno gli interventi dei Professori Vincenzo Cazzato e Giancarlo Vallone dell'Università del Salento e dell'editore Mario Congedo. Si tratta di un'opera fondamentale per la storia di Cavallino dove insieme con inediti aspetti della storia cittadina si concentra prevalentemente l'attenzione alla Galleria Celeste che per la prima volta realizza una lettura di quello straordinario complesso pittorico e scultorico salvato prima che il tempo ne provocasse definitivamente la scomparsa. L'opera soddisfa finalmente l'esigenza di leggere gli affreschi nel loro insieme ma soprattutto le singole immagini attraverso campagne fotografiche che hanno potuto fotografare de visu a 12 metri di altezza 450 mq di affreschi. L'importanza fondamentale di questo volume è, soprattutto, la proposta da parte dell'autore che la Galleria Celeste sia alla base del nascente Barocco Leccese. Al di là del valore artistico l'esperienza degli affreschi del castello di Lymburgh riveste un valore storico preminente, quello di aver determinato l'humus nel quale si sviluppò la civiltà artistica del barocco leccese. Ed è veramente singolare che fin qui non sia stato riconosciuto tale fondamentale apporto. Con questo andrebbero certamente superate le tradizionali nozioni dell'isolamento culturale di questa provincia.    

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