Cronaca Lecce 

Asl nel mirino della Finanza: indagine sul concorso di Cardiochirurgia

Nei giorni scorsi la nuova direzione generale aveva nominato Giovanni Casali al timone del reparto. Finanzieri in via Miglietta a Lecce. La Procura ha aperto un’inchiesta sul concorso per la ...

Nei giorni scorsi la nuova direzione generale aveva nominato Giovanni Casali al timone del reparto. Finanzieri in via Miglietta a Lecce. La Procura ha aperto un’inchiesta sul concorso per la nomina del primario di Cardiochirurgia del “Vito Fazzi” di Lecce. Sequestrati diversi faldoni secondo le indicazioni del pm Valeria Elsa Mignone, che ha aperto un fascicolo contro ignoti. A capo del reparto era stato nominato Giovanni Casali: la direttrice della Asl, Silvana Melli aveva scelto il primario tra una terna di nomi, tra cui Giampiero Esposito e Gabriele Giunti. Le Fiamme gialle devono appurare la correttezza dell’iter procedurale. Sulla vicenda una nota del consigliere di Forza Italia, Andrea Caroppo: “È inaccettabile quanto sta accadendo a Cardiochirurgia a Lecce: la sanità pugliese dovrebbe tutelare, valorizzare e promuovere i suoi talenti, anziché abbandonarli e penalizzarli. Prima la vicenda dei dati sbagliati diffusi dall’Agenas sugli esiti degli interventi 2015, che ha gettato discredito sul reparto e sui professionisti che vi operano ancor prima che su tutta la struttura; oggi, la notizia di una opacità sul concorso per la nomina a Primario del medesimo reparto tale da determinare un’indagine da parte della Procura della Repubblica di Lecce. Tutto getta discredito su quello che è unanimemente considerato, da tempo, uno dei reparti di eccellenza di Puglia, che ogni anno - pur con pochi posti letto e in carenza di organico - opera oltre 500 pazienti gravi, molti dei quali arrivano da fuori provincia, consegnando alle statistiche parametri di mortalità ben al di sotto della media nazionale e rendendosi protagonista di interventi complicatissimi e ben riusciti che gli hanno dato lustro ben oltre i confini regionali”.

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