Sanità Lecce 

"Fazzi", il nuovo reparto di Cardiologia interventistica sarà intitolato al dottor Montinaro

A pochi giorni dalla scomparsa del cardiologo, la direzione generale dell’Asl di Lecce ha deliberato l’intitolazione del nuovo reparto in sua memoria. A pochi giorni dalla sua scomparsa...

A pochi giorni dalla scomparsa del cardiologo, la direzione generale dell’Asl di Lecce ha deliberato l’intitolazione del nuovo reparto in sua memoria. A pochi giorni dalla sua scomparsa, la direzione generale dell’Asl di Lecce ha deliberato l'intitolazione del nuovo reparto di Cardiologia Interventistica ed Emodinamica del “Vito Fazzi”, che sarà inaugurato a brevissimo tempo, al dottor Antonio Montinaro per tenere sempre vivo il ricordo di chi quel reparto ha voluto, creato, diretto e portato a riconoscimenti di qualità. Montinaro aveva iniziato l'attività di medico al Fazzi di Lecce nel 1977, dedicandosi dal 1996 esclusivamente al settore della Cardiologia interventistica ed emodinamica. Nel 1998 ha reso operativa la prima sala di Cardiologia Interventistica del Salento con personale medico, infermieristico e tecnico dedicato, realizzando l'Unità Operativa, che ha poi diretto a partire dal 2004. In quella sala operatoria è stata eseguita, per la prima volta in Puglia, un'angioplastica primaria per la terapia dell'Infarto Miocardico Acuto e da allora il servizio è stato attivo per i pazienti tutti i giorni dell'anno per 24 ore al giorno. Il cardiologo compianto aveva raggiunto un altissimo livello di specializzazione nelle migliaia di procedure e interventi emodinamici eseguiti nel corso della sua carriera, mettendo a punto attività  originali  e importanti quali la tecnica per eseguire l'angioplastica dell’arteria radiale nel paziente avviato, o da avviare, a emodialisi esclusivamente eco-doppler-guidata, senza impiego di radiazioni ionizzanti e mezzo di contrasto; dal 2011 ha anche avviato l’attività di impianto per via esclusivamente percutanea delle valvole aortiche  (Tavi). L'attività svolta si è caratterizzata nel tempo per la ottima qualità dei risultati raggiunti sia in termini di mortalità che di complicanze, tant’è che il 30 giugno 2014 il Bureau Veritas Italia S.p.A. ha valutato, certificato e confermato per la seconda volta l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia Interventistica & Emodinamica conforme ai requisiti della “norma ISO 9001: 2008” in relazione al seguente scopo:“Erogazione di prestazioni di diagnosi e cura in ambito cardiologico in regime di urgenza, ordinario e ambulatoriale” . Il suo lavoro è stato apprezzato anche all'estero per la qualità della produzione scientifica pubblicata sulle più importanti riviste internazionali. Ma molti ricordano le doti umane del medico, apprezzate da tutti sia all’interno dell’ospedale di Lecce che al di fuori di esso come dimostrato, tra l’altro, dal conferimento nell’anno 2012, da parte di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato, del premio “Umanizzazione Buone Pratiche in Sanità”. Chi gli è stato vicino lo descrive come medico appassionato; sotto il camice un uomo buono, semplice, sempre pronto ad andare incontro agli altri con un sorriso. Amato e stimato per la sua onestà morale ed intellettuale, per il grande rispetto che aveva per la vita e per la sua immensa dedizione al lavoro. L'Azienda sanitaria di Lecce ha scelto di dirgli grazie in questo modo.  

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