Festa a Salice, tornano restaurate la Vergine e Santa Elisabetta

Grande celebrazioni a Salice salentino per il completamento del restauro dei simulacri della Vergine Maria e di Santa Elisabetta. Restituite ai cittadini di Salice Salentino le storiche statue della Visitazione, fiore all’occhiello del antico convento dei frati minori, raffiguranti la Maria e Santa Elisabetta. I simulacri, portati in processione ogni anno a inizio luglio in occasione della Fiera chiamata proprio della Visitazione, sono stati sottoposti a un lungo delicato intervento di restauro avviato a settembre dello scorso anno. Maria ed Elisabetta, a grandezza naturale, vestite di abiti preziosi, rappresentano per i salicesi, un importante punto di riferimento della tradizione  torica e religiosa del paese, e raccolgono attorno a sé una grande la devozione. Le statue sono da sempre posizionate all’interno di una grossa nicchia in marmo situata nella parete destra dell’unica navata del convento, tempio nato tra il 1587 e il 1597, per un ex voto del marchese Giovanni Antonio Albricci, all’altezza della chiesa della Madonna del Soccorso, che finì col iventare presbiterio della chiesa intitolata alla Madonna della Visitazione. Nota e preziosa anche la tela raffigurante la visita di Maria ad Elisabetta, più recente rispetto a quella distrutta da un terribile incendio del 1895. Alla cerimonia di oggi, fissata per stasera prenderanno parte il rettore padre Fernando Mancino, Francesco Innocente autore del restauro ligneo dei manichini e Teodoro Fantastico, che ha curato il restauro artistico dei manufatti. La corale francescana concluderà con un emozionante canto. Fabiana Pacella