Altri Sport Acaya 

Finale «salentina» per i mondiali di Muay Thai: vince Fabio Puce

L'evento si è svolto nei giorni scorsi a Pescara

Ai mondiali di Muay Thai trionfa Puce nella sfida salentina con Liuzzi

Si è svolto nei giorni scorsi a Pescara l'evento Fight Clubbing che ha visto la partecipazione di numerosi atleti di primissimo piano della Muay Thai e di K1. In palio due titoli mondiali, uno di K1 e uno di Muay Thai, uniche due sigle riconosciute dal CIO, il Comitato olimpico internazionale (Wako Pro e WMC).

A prendere la scena l’associazione leccese Oltrecorpo di Fabio e Gianluca Siciliani. Fabio è stato sei volte campione del mondo ed è l’attuale direttore tecnico della nazionale di Muay Thai. I fratelli Siciliani con la loro scuderia Pro sono riusciti a portare nella finalissima del reality Fight Clubbing, con l’assegnazione del titolo Pro di questa arte marziale, due loro atleti: Fabio Puce di Acaya e Andrea Liuzzi, originario di Taranto.

Il torneo si è sviluppato su due delle tre tappe previste, la prima a Vasto - con la promozione di Giuseppe La Verghetta HFC e Fight Clubbing - dove gli atleti salentini hanno vinto i quarti di finale accedendo così alle semifinali inizialmente previste a Lecce il 15 marzo 2020 (saltate per la chiusura nazionale legata all’allarme Covid-19) facendo così slittare l’evento al 27 marzo 2021 a Pescara. Il nuovo format, dunque, si è svolto tutto in una notte, con le semifinali e la finale per il titolo mondiale.

Nei quarti di finale Andrea Liuzzi aveva avuto la meglio su Tiziano Campus e Fabio Puce su Alessandro Crescenzi. Entrambi gli atleti erano riusciti così ad ottenere l’accesso alle semifinali.

In semifinale Andrea Liuzzi ha affrontato Martin Meoni, un osso duro con alle spalle diversi incontri a livello internazionale. Alla fine il tarantino è riuscito a spuntarla: il verdetto a suo favore lo ha visto vincente con quattro giudici su cinque, mentre Fabio Puce se l’è vista con Oussama Rebbani, un atleta marocchino accompagnato da grandi credenziali. Ma ad inizio match l’alfiere di Acaya è andato a segno con un gomito d’incontro provocando la frattura del setto nasale dell’avversario. Entrambi i match sono stati molto spettacolari e avvincenti.

La finale mondiale è stata dunque interamente “made in Salento” con due pugili della stessa scuderia. Il Maestro della scuola Oltrecorpo ha scelto di sedersi fra gli spalti a guardare i suoi atleti sul ring: “Per me sono entrambi campioni avendo scalato il torneo”, ha dichiarato Siciliani poco prima del match.

Ad aggiudicarsi il titolo è stato Puce per intervento medico. Liuzzi è arrivato in finale con ancora in volto i colpi subiti nel duro match con Meoni nel quale entrambi i pugili hanno riportato diversi tagli. E così, non appena Puce ha sferrato un calcio a Liuzzi, i guanti sulla guardia del tarantino hanno contribuito a riaprire il viso del pugile costringendo il medico a fermare il match.

A quel punto l’arbitro ha decretato Fabio Puce nuovo campione del mondo di Muay Thai per la sigla WMC/MAD.

Ai due tornei si sono dati appuntamento sedici atleti, otto di Muay Thai e altrettanti di K1, che si sono sfidati a viso aperto dagli ottavi sino alla finalissima.

Fight Clubbing è una organizzazione fondata dal promoter Andrea “Sagi” Carletti, dal direttore tecnico della nazionale di Muay Thai, Fabio Siciliani e dall’organizzatore ed artista Carlo Ballantine.


Potrebbeinteressarti