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Congedo "copia e incolla" dal programma del sindaco renziano: sul web i testi a confronto

L’accusa è lanciata dall’avvocato Giuseppe Fornari che posta su Facebook i testi del programma del candidato di centrodestra a Lecce e quelli del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. ...

L’accusa è lanciata dall’avvocato Giuseppe Fornari che posta su Facebook i testi del programma del candidato di centrodestra a Lecce e quelli del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori. Il candidato del centrodestra, Erio Congedo, avrebbe copiato parte del suo programma elettorale: l'accusa arriva dall'avvocato Giuseppe Fornari, già consigliere comunale leccese e fondatore della lista Civica a sostegno di Carlo Salvemini. Non è una novità che in campagna elettorale vengano scovati programmi che, in parte, si ispirino o addirittura riportino fedelmente passaggi di quelli altrui, ma fa specie che, in questo caso, Congedo, stando all'accusa, avrebbe copiato da un sindaco del Pd e per di più fedelissimo renziano, come Giorgio Gori. Fornari, dal suo profilo Facebook, pubblica i due distinti programmi evidenziando quelle che appaiono tutt’altro che semplici “analogie”: alcuni paragrafi, infatti, risultano identici, in particolare nelle pagine 2, 13 e 16 del programma del candidato di centrodestra (rispetto a pagina 5, 11, 37 e 46 di quello di Gori). “Sono rimasto stupito – scrive Fornari - però da quanto ho appreso approfondendo il programma del candidato del centrodestra. Infatti alcuni paragrafi del programma elettorale di Saverio Congedo, caricato sul sito ufficiale del candidato sindaco del centrodestra, risultano corrispondenti a paragrafi del programma elettorale 2014 di Giorgio Gori, attuale sindaco di Bergamo”. “Voglio pensare – insiste - che la stessa voglia di condividere buone idee, seppur provenienti da un allora candidato sindaco di centrosinistra, possa aver animato la compilazione del programma di Congedo. Del resto Giorgio Gori è un ottimo sindaco e le sue idee sono sicuramente meritevoli di essere conosciute e diffuse”. “All’esito di questo studio – conclude - mi convinco sempre più di quanto sia necessaria la conoscenza diretta della città e delle questioni irrisolte che la caratterizzano, per scrivere programmi elettorali credibili e concreti come quello di Carlo Salvemini. Perché noi il 26 maggio vorremmo eleggere un sindaco con un programma per la città di Lecce, e non per quella di Bergamo, che un sindaco e un buon programma ce lo ha già”. Nella gallery, i testi incriminati. 

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