Politica Veglie 

ScegliAmo Veglie, Fernando Fai: “Con me 12 milioni di euro in 5 anni per ripartire”

Il candidato sindaco lancia la sua campagna elettorale. Le proposte dell'imprenditore Mancarella

“Stiamo vivendo una campagna elettorale serena ma impegnativa, durante la quale stiamo raccogliendo uno straordinario e spontaneo consenso dei cittadini”. Presenta così questi giorni di intensa attività Fernando Fai, candidato sindaco con la lista Scegliamo Veglie. L’intervento dell’ex primo cittadino vegliese è avvenuto nel corso di un incontro promosso da alcuni cittadini desiderosi di conoscere meglio il programma elettorale della lista: “Guido un gruppo di persone per bene, slegate da logiche politiche che appartengono al passato. Sono infatti tutti professionisti e liberi cittadini che hanno sposato l’ambizioso progetto di donare nuova linfa alla comunità. Metterò la mia esperienza al servizio di tutti per favorire un giusto e mai così necessario cambio generazionale”.

A tenere banco è stata la precedente esperienza di governo cittadino di Fai: “Con la mia amministrazione Veglie ha ottenuto 12 milioni di finanziamenti europei in cinque anni, credo che mai, dal dopoguerra ad oggi, la nostra cittadina abbia mai raggiunto un risultato simile. I fondi sono serviti per creare l’area artigianale, per riqualificare le periferie e per mettere in piedi due opere idrogeologiche per evitare pericolosi allagamenti che in passato ci hanno spesso messo in ginocchio. Da non dimenticare poi il rifacimento del basolato e la sistemazione dell’asilo nido comunale, opere realizzate per il bene di tutti. La nostra intenzione è di ripartire da tutto questo, dalla volontà di reperire il maggior numero di risorse economiche per il bene della nostra comunità”.

Tra i più attivi della lista c’è Fabrizio Mancarella, imprenditore vegliese che ha deciso di scendere in campo per dare un contributo alla sua comunità: “Sono giorni molto intensi, durante i quali stiamo portando per le strade di Veglie il nostro programma e le nostre idee”.

Tante idee, per creare ricchezza al paese verranno a breve comunicate alla cittadinanza; una, ad esempio, è prevedere 10 plance pubblicitarie da dislocare secondo i canoni del vincolo paesaggistico, una scelta che potrebbe apportare un ricavo di 100120 mila euro all’anno: “Prevedere dei tutor – aggiunge - per aiutare la piccola e media impresa a nascere e a svilupparsi sarebbe un’azione virtuosa; la nostra amministrazione potrebbe rinunciare anche a percepire i dovuti emolumenti per i primi due anni di attività, per contribuire allo sviluppo del territorio. Se una piccola-media impresa fiorisce genera occupazione, e l’occupazione genera benessere: tutto deve partire da chi amministra”.

“Lo dobbiamo fare – prosegue - per i nostri giovani, che ad oggi lamentano la totale assenza da parte del Comune: mancano spazi in cui poter fare attività fisica, o dove semplicemente riunirsi in sicurezza. Tutto questo sarà al centro del nostro operato se i cittadini vegliesi decideranno di darci fiducia. In ogni competizione politica, specialmente nelle amministrative, si deve competere sulla base delle idee, dei programmi, delle soluzioni da offrire ai cittadini. Tutto il resto, dalla distribuzione di buoni anti covid-19 appartiene ad un modo di fare che nulla ha a che fare con la democrazia; è solo un tentativo maldestro di poter affermare la propria mediocrità politica, dal quale ci si può solo dissociare. Diciamo no a questo pacchiano tentativo di comprare consensi, ScegliAmo Veglie, facciamolo tutti insieme”. 

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