Tuglie, l'Amministrazione boccia una mozione per la pace del Movimento 5 Stelle

''Durante la seduta del consiglio comunale, l’amministrazione di centrodestra ha deciso di bocciare la mozione per il cessate il fuoco in Palestina e Ucraina presentata dal MoVimento 5 Stelle, con il sostegno del gruppo consiliare viviAMO Tuglie.

La mozione si proponeva di impegnare il Comune su cinque azioni concrete: sollecitare il Governo e l’ANCI ad aderire all’appello dell’ONU per un cessate il fuoco immediato, collaborare con organizzazioni umanitarie per sostenere le popolazioni colpite, promuovere la cultura della pace attraverso programmi educativi e di sensibilizzazione, esporre simboli di pace sul palazzo comunale, favorire politiche di dialogo e cooperazione.

Punti semplici, chiari, e soprattutto privi di qualsiasi colore politico, orientati esclusivamente alla promozione della pace e della solidarietà. Eppure, l’amministrazione ha preferito respingere la proposta, dimostrando totale chiusura anche su tematiche che dovrebbero unire, non dividere. È grave che, di fronte a una tragedia umanitaria come quelle in Palestina e in Ucraina, si scelga di anteporre il calcolo politico all’interesse collettivo e ai valori universali della pace.

Questo atteggiamento non solo tradisce una mancanza di visione e sensibilità, ma mina il ruolo stesso delle istituzioni come promotrici di valori condivisi e di dialogo.
La Costituzione Italiana, all’articolo 11, ripudia la guerra. L’ONU, la comunità internazionale e milioni di cittadini nel mondo chiedono con forza il cessate il fuoco e il sostegno umanitario. Eppure, a Tuglie, l’amministrazione non trova spazio per un segnale, nemmeno simbolico, di vicinanza a chi soffre.

Questo è quanto dichiarato in una nota i consiglieri comunali Lorenzo Longo e Fortunato Pazienza, certificati M5S, unitamente a Martina Episcopo e Andrea De Salve del gruppo consiliare viviAMO Tuglie.

Ribadiamo il nostro impegno - continuano i consiglieri - nel portare avanti iniziative che mettano al centro la pace, il dialogo e il rispetto dei diritti umani.

“La pace non ha colore politico e non dovrebbe mai essere oggetto di divisioni o giochi di parte”, il commento del Coordinatore M5S per la Provincia di Lecce Iunio Valerio Romano.