Tricase rende omaggio a Maria Teresa Sparascio

Ieri lunedì, 7 ottobre, nell’atrio di Palazzo Gallone, dove si trova la lapide con la epigrafe che fu deposta solennemente negli anni Ottanta a memoria perenne, in presenza del sindaco Antonio De Donno e del Prof. Massimo Mura, nipote dell’unica martire salentina del nazifascismo, e del Segretario storico dell'ANPI Provinciale di Lecce, il Prof. Maurizio Nocera che ne ha portato il labaro, nonchè in presenza di Carabinieri della Compagnia di Tricase e di Parroci di Tricase, è stata solennemente commemorata, anche ascoltando la musica del Silenzio in onore ai Caduti, la staffetta partigiana tricasina Maria Teresa Sparascio.

Maria Teresa fu mortalmente ferita a Langhirano, Comune in provincia di Parma, dove aiutava il valoroso marito, anch'egli partigiano, il carabinieri sardo Efisio Licheri, il cui nome di battaglia era Torino.

Ai piedi della lapide sono stati deposti dei fiori avvolti in una fascia tricolore per poi replicare il commosso omaggio reso nella frazione di Caprarica di Tricase ai piedi della targa che le fu intitolata nel gennaio del 2005, in presenza dell’allora sindaco Antonio Coppola, con l'intitolazione della via Maria Teresa Sparascio.