Politica Tricase 

Tricase, fiducia a tempo del M5S al sindaco: "Entro sei mesi l'adozione del Pug"

La consigliera comunale e già candidata sindaco, Francesca Sodero, spiega la logica di questa decisione: “Sei mesi per il Pug o tutti a casa”. Una fiducia a tempo quella che il Mo...

La consigliera comunale e già candidata sindaco, Francesca Sodero, spiega la logica di questa decisione: “Sei mesi per il Pug o tutti a casa”. Una fiducia a tempo quella che il Movimento Cinque Stelle di Tricase offre al sindaco dimissionario, Carlo Chiuri, per scongiurare la crisi amministrativa e anticipare il voto. Le ragioni di questa scelta sono state spiegate in un lungo post dalla capogruppo consiliare, Francesca Sodero, che ripercorre le vicende interne alla maggioranza e le lamentele di Chiuri sulle “ingerenze esterne che ne ostacolano il sereno operare”: “Non siamo rimasti indifferenti – ha chiarito -, come molti cittadini e molti consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione; abbiamo cercato di comprendere più a fondo la situazione. Tricase non merita l’indifferenza generale. Abbiamo compreso che gli scontri erano e sono di un livello molto basso per la politica e si nutrono di assenza di obiettivi grandi per la nostra città, mentre si sguazza nei pettegolezzi, nei personalismi e nei protagonismi pericolosi per la salute pubblica”. “Abbiamo cercato – ha spiegato - la strada per tirare fuori il meglio per Tricase dalla crisi amministrativa in atto e nei nostri incontri è emerso come ci fosse un solo percorso che potevamo provare ad intraprendere per il bene della città: rimettere al centro della politica nelle istituzioni il piano urbanistico generale. L'approvazione del Pug ve l'hanno promessa tutti in campagna elettorale. Hanno fatto a gara a chi indicava il periodo più breve per approvarlo: un anno, vi dicevano! Ebbene, documentandoci, abbiamo scoperto che a due anni e mezzo dall'insediamento della nuova amministrazione, manca ancora almeno un altro anno per arrivare all'approvazione definitiva, andando pure a passo spedito. Perciò il primo dato che dovete ricordare è che vi hanno mentito, da destra a sinistra”. “Passati il mal di testa e la nausea per tutte le nefandezze ascoltate – ha proseguito -, è rimasto miracolosamente in piedi il nostro entusiasmo rispetto alla prospettiva di poter dare un contributo per portare il dibattito e l'impegno politico ad un livello più alto, verso un atto di pianificazione che non può più essere rimandato, se vogliamo che il paese progredisca. Dal Pug dipende lo sviluppo, la vivibilità urbana, la trasparenza e la legalità delle attività edilizie, la dignità dei cittadini e dei professionisti, specie di quelli della professione tecnica. Se lavoriamo con le mani libere sul Pug, aprendo immediatamente alla cittadinanza il dibattito, per arrivare convintamente alla sua approvazione, non ci saranno soddisfazioni più grandi che potranno segnare il nostro impegno nella politica locale”. “Non dipende – scrive ancora Sodero - però soltanto da noi, per questo obiettivo è necessario che la maggioranza rimasta faccia i conti con se stessa, abbracci convintamente questo traguardo, insieme a chi nella minoranza può dar fondo alla sua volontà disinteressata di far bene per la città, al di là dei giochi da politicanti e di partito. Quello che noi possiamo fare è concedere una tregua a tempo, abbandonare il rigore sui numeri nel Consiglio Comunale e spostarlo sulle scadenze del PUG: entro sei mesi almeno l'adozione in Consiglio Comunale, altrimenti tutti a casa”.     

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