Cronaca Società Trepuzzi 

A Trepuzzi una via intitolata a Teresa Russo

L'Amministrazione Comunale ha deciso di ridenominare via Enrico Cialdini dedicandola alla memoria della donna uccisa in casa dal marito nel 2018.

Il Prefetto di Lecce ha ritenuto di condividere la scelta dell’Amministrazione Comunale di Trepuzzi, tenuto conto che Teresa Russo è deceduta per mano del marito tra le mura domestiche, e per testimoniare l’impegno della Comunità di Trepuzzi nel respingere ogni forma di abuso e di violenza.

Il Comune di Trepuzzi è stato perciò autorizzato a ridenominare l’attuale via “Enrico Cialdini” in via “Teresa Russo” nata il 4 marzo 1961 e deceduta a Trepuzzi il 16 luglio 2018 come da deliberazione della Giunta Comunale n.196 del 15 novembre 2018.

La denominazione di questa via a Teresa Russo resterà ogni giorno presente nella nostra comunità, sia essa un monito contro la violenza sulle donne e in favore di una cultura di parità.

Il Femminicidio di Teresa Russo, nostra concittadina, nel quarto anniversario della sua morte, è ancora una ferita aperta nelle Comunità di Trepuzzi e di Novoli che si uniscono per riflettere insieme su come contrastare questo terribile fenomeno radicato nella nostra cultura.

È necessario l’impegno quotidiano per fronteggiare questo dramma dalle dimensioni spropositate. La violenza sulle donne non è un fatto privato, né un fatto di donne ma una tragedia sociale che riguarda tutte e tutti, e rappresenta una profonda ferita per la nostra società.

Le Istituzioni, le associazioni, noi tutti dobbiamo fare di più per rintracciare le modalità che intercettino tempestivamente le richieste d'aiuto, benché silenziose, delle donne molestate, maltrattate, uccise.

Dovremo, come istituzioni, impegnarci ancora di più operando su tutte le fasce di età affinché vengano raggiunti gli obiettivi di uguaglianza giuridica, politica , ma soprattutto sociale; affinché tutto questo venga arginato e sconfitto.

L'Amministrazione Comunale rivolge un sentito ringraziamento alla famiglia di Teresa per la testimonianza, la discrezione e la dignità con cui affronta ogni volta il tormento di tanto dolore.


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