Cronaca Trepuzzi 

Operazione “Firestorm”, fucili e mitragliatrici in una masseria: trovati anche stupefacenti

Intervento dei carabinieri del comando provinciale di Lecce insieme alle unità cinofile: tre arresti e una denuncia

Un’operazione mirata dei carabinieri del comando provinciale di Lecce avvenuta nelle scorse ore ha portato alla luce la scoperta di un vero e proprio arsenale e della presenza di stupefacenti. Nel servizio coordinato del territorio, denominato “Firestorm”, i militari del nucleo investigativo del reparto operativo, con l’aiuto del personale delle compagnie limitrofe, dello squadrone eliportato dei “cacciatori di Puglia” e di due unità cinofile di Tito, hanno setacciato masserie e luoghi impervi del nord Salento. A finire in carcere, Daniele Papa, 45enne, pregiudicato, per detenzione illegale di armi ed esplosivi e produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Dalla perquisizione domiciliare, i militari hanno scoperto: un ordigno esplosivo improvvisato di forma cilindrica con accensione a miccia, del peso di circa 2 chili e 600 grammi; un fucile da caccia a canne mozze, cal. 12; un fucile da caccia a due canne sovrapposte, cal. 20, smontato in tre pezzi; una pistola mitragliatrice mp5 Kurs marca Heckler & Koch, calibro 9x19, completa di caricatore; una pistola semiautomatica marca Zastava, calibro 7,65; una pistola semiautomatica marca Zastava, calibro 7,62; una pistola scacciacani, priva di tappo rosso; diverse centinaia di munizioni di vario calibro.

La perquisizione, estesa anche ad una masseria in agro del comune di Squinzano, ha permesso di recuperare un chilo di marjuana contenuta in più sacchetti di cellophane. Durante il servizio di controllo è stato denunciato per ricettazione S. M., 25enne, residente a Trepuzzi, pregiudicato, perché in un’altra masseria era stato nascosto un motociclo Honda Cbr RR, oggetto di furto, denunciato presso la stazione dei carabinieri di Trepuzzi;

Sempre nell’ambito dello stesso servizio, ma in altri ambiti territoriali, i carabinieri hanno arrestato

Massimiliano Barba, 45enne, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo aveva con sé: 75,34 grammi di cocaina suddivisa in varie dosi, 90,50 grammi di eroina, una bottiglia di metadone senza etichetta della quale non veniva fornita la provenienza, 45 euro, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento di stupefacenti.

A Matino invece, i carabinieri hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, dalla sezione di giudici per le indagini preliminari presso il tribunale ordinario di Lecce a carico di un 42enne per maltrattamenti in famiglia e estorsione aggravata, commessi a danno dei propri familiari fino al 23 luglio scorso.

Tutti gli arrestati, sono stati trasferiti presso casa circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

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